​​

Criscitiello: “Lecce, che trionfo. Il Palermo non poteva andare in A…”

Il giornalista di Sportitalia, Michele Criscitiello, commenta la volata promozione tra Palermo e Lecce: “Vince il Lecce per 4 motivi: società seria, allenatore preparato, squadra compatta e pubblico da serie A. Il Lecce non doveva stare in B, figuriamoci tutti quegli anni buttati in serie C. Il trionfo della programmazione e della meritocrazia”.

Meglio il Lecce in A che il Palermo: “Abbiamo tifato Lecce perché lo meritavano tutti. Il Palermo lo meriterebbe per i tifosi ma non per la società (Foschi escluso perché lui meriterebbe la Champions ogni anno). Non poteva andare in Serie A, direttamente, una squadra che il giorno prima ha ricevuto la notizia di richiesta di retrocessione in serie C dagli amici della Procura Federale. Festeggi sapendo che poi comunque potresti essere morto”.

LEGGI ANCHE:


CURVA NORD 12: “PROCURA FIGC ACCANITA CONTRO IL PALERMO”

DAMINATO (LEGALE VENEZIA): “PALERMO, CI SONO DELLE PALESI IRREGOLARITÀ AMMINISTRATIVE”

14 thoughts on “Criscitiello: “Lecce, che trionfo. Il Palermo non poteva andare in A…”

  1. Criscitiello è un mezzo imbecille che ha fatto fortuna grazie a De Mita e quindi non mi fa per nulla simpatia, ma come dargli torto rispetto a queste affermazioni?

    1. Criscitello disse: De Mita? Io sono l’unico cristiano ad Avellino che non deve ringraziare De Mita. Io non devo dire grazie a nessuno se non ai miei, a Bogarelli e a De Laurentiis.

    2. Criscitiello disse: De Mita? Io sono l’unico cristiano ad Avellino che non deve ringraziare De Mita. Io non devo dire grazie a nessuno se non ai miei, a Bogarelli e a De Laurentiis.

  2. Ci mancava solo il giornalaio piscitello a sputare sul Palermo oltre gli sciacalli famelici di squadre che aspettano per potersi salvare… vergognatevi sciacalli di merda dove eravate l’anno scorso…

  3. Ma lasciatelo perdere questo raccomandato avellinese che tifa Catania. Che vada a rompersi i cornicioni il prima possibile e senza neanche riposare in pace!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *