Crisi Ucraina, De Zerbi: “Confidiamo nel governo italiano per tornare”

Bloccato in Ucraina dopo l’invasione russa, il tecnico italiano dello Shakhtar Donetsk, Roberto De Zerbi, è intervenuto in collegamento con Sportitalia per spiegare quello che è successo oggi e anche per parlare del ritorno in Italia. “Confidiamo quindi nell’aiuto del Governo italiano per tornare a casa”, ha detto l’allenatore.

“Già da giorni viviamo un clima di tensione – ha raccontato – speravamo che il campionato venisse fermato per tornare a casa. Stamattina ci siamo svegliati perché abbiamo sentito due esplosioni. Stiamo bene, siamo chiusi in albergo e stiamo aspettando di avere notizie dall’ambasciata”.

“Le nostre famiglie sono preoccupate, ma noi non volevamo fare gli eroi restando qua nonostante l’invito dell’ambasciata a lasciare il Paese già da ieri. Nel mio lavoro però ci sono dei valori e abbiamo deciso insieme a tutto lo staff di non abbandonare la squadra fin quando la nostra presenza qui sarebbe stata necessaria”.

“L’ambasciata ci aveva invitati già ieri a lasciare il Paese, ma dovevamo aspettare la sospensione del campionato (arrivata poche ore fa, ndr). Se tornassi indietro, rifarei la stessa scelta e resterei qui fino alla sospensione del campionato. Aspettiamo e vediamo cosa succede, dobbiamo solo avere pazienza, gli aeroporti sono chiusi così come i confini”.