Croazia – Italia 1 – 1, LE PAGELLE: Donnarumma lasciato solo, Zaccagni salva gli azzurri
Croazia – Italia 1 – 1 | Marcatori: 10′ s.t. Modric (C), 53′ s.t. Zaccagni (I). Al 9′ s.t. Modric (C) sbaglia un rigore
L’Italia rischia il clamoroso flop ma si salva al 98′: gli azzurri giocano una bruttissima partita ma riescono a pareggiare 1 – 1 contro la Croazia, chiudendo il girone B al secondo posto. Agli ottavi di finale l’avversario sarà la Svizzera, ma la prestazione di tutta la squadra (a eccezione di un eroico Donnarumma) non lascia ben sperare per un ipotetico prosieguo della competizione.
Croazia – Croazia (4-3-3) – Livakovic 7; Stanisic 5,5, Sutalo 6, Pongracic 6, Gvardiol 6,5; Modric 6,5 (dal 35′ s.t. Majer s.v.), Brozovic 6, Kovacic 6 (dal 25′ s.t. Ivanusevic 6); Sucic 6,5 (dal 25′ s.t. Perisic 6), Kramaric 6 (dal 44′ s.t. Juranovic s.v.), Pasalic 6 (dal 1′ s.t. Budimir 6,5).
Italia – (3-5-2): Donnarumma 8; Darmian 5 (dal 37′ s.t. Zaccagni 7,5), Bastoni 5, Calafiori 7; Di Lorenzo 4,5, Barella 5, Jorginho 4,5 (dal 37′ s.t. Fagioli s.v.), Pellegrini 5 (dal 1′ s.t. Frattesi 5,5), Dimarco 5 (dal 12′ s.t. Chiesa 6); Retegui 5,5, Raspadori 4,5 (dal 30′ s.t. Scamacca 5,5).
Donnarumma 8: un uomo solo. Salva gli azzurri in diverse occasioni con parate clamorose (su tutte una su Sucic e un’altra su Kramaric), poi para un rigore a Modric. Non può far altro che arrabbiarsi con i suoi sul gol subito.
Darmian 5: giocatore che di solito è affidabile ma che crolla insieme a tutti i suoi compagni nella mediocrità più assoluta. Gravi responsabilità nel gol di Modric.
dal 37′ s.t. Zaccagni 7,5: salva gli azzurri con una rete bellissima che ricorda la rete segnata da Del Piero nel 2006 contro la Germania.
Bastoni 5: ha le migliori occasioni dell’Italia nel primo tempo ma è fermato prima da un’ottima parata di Livakovic (forse in quel colpo di testa ravvicinato avrebbe potuto fare di più), poi spara alto un altro colpo di testa che per lui sarebbe facile.
Calafiori 7: interpreta il ruolo in maniera unica rispetto agli altri. Se è vero che difensivamente non è sempre al top, ha una facilità di passaggio e di lettura invidiabile. E’ protagonista assoluto del gol che salva l’Italia.
Di Lorenzo 4,5: ha spesso moltissimo spazio ma i suoi compagni non lo servono mai, forse memori delle sue difficoltà nella partita precedente. E in effetti, quando gli arriva la palla, sbaglia.
Barella 5: nel primo tempo è tra i migliori (pur facendo poco). Nella ripresa dopo essere passati sotto comunica a sbagliare diversi palloni.
Jorginho 4,5: altra partita gravemente insufficiente. Dovrebbe essere il metronomo della squadra ma si limita a passaggi corti e orizzontali senza mai rischiare la giocata.
dal 37′ s.t. Fagioli s.v.
Pellegrini 5: Spalletti non perde tempo a sostituirlo a fine primo tempo. Difensivamente è nullo e l’Italia rischia molto quando fa passare i suoi avversari con troppa facilità nei pressi dell’area di rigore. Con la palla tra i piedi si limita al minimo indispensabile.
dal 1′ s.t. Frattesi 5,5: il suo ingresso al posto di uno spento Pellegrini non dà l’effetto sperato. Dovrebbe dare qualità alla fase offensiva ma non riesce mai a entrare nel vivo del gioco (inesistente nel secondo tempo) degli azzurri.
Dimarco 5: Europeo che è partito malissimo e non ha intenzione di riprendersi. Del blocco Inter è di gran lunga il peggiore ma se la gioca anche per il titolo di peggiore in campo.
dal 12′ s.t. Chiesa 5,5: entra quando l’Italia è sotto nel punteggio e prova a saltare l’uomo e creare superiorità numerica. Ci riesce una prima volta e da quel momento viene subito triplicato.
Retegui 6: è tra i pochi che si salva. Prova a essere pericoloso nelle pochissime volte che gli arriva palla e va vicino al gol con un colpo di testa che si spegne di poco a lato.
Raspadori 4,5: vaga nel campo senza meta. Poco cercato dai compagni e per niente nel vivo del gioco, le poche volte che dovrebbe fare la giocata si perde nella difesa croata.
dal 30′ s.t. Scamacca 5,5: smista alcuni palloni, ne sbaglia altri. Così come nel corso di tutta la stagione con l’Atalanta, non riesce a incidere da subentrato.
Picciò, semu scarsi!
Partita insufficiente.
Abbiamo superato il turno senza merito.
Dove vogliamo andare?
Spalletti è troppo intelligente per non capire questo……Non siamo ancora competitivi.
Meglio tornare a casa questa sera.
Ma ste giacche, chi le ha fornite? Forse Lapo, i tessuti dei sedili delle prime nuove 500.
Mamma mia le giacchette della nazionale sono veramente penose…come la squadra ad eccezione di pochissimi.
Ha ragione Spalletti a ritenerli mediocri e a non essere soddisfatto!