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Crotone, Nicola: “Siamo vivi, possiamo ancora salvarci”

Davide Nicola, tecnico del Crotone, intervistato dalla Gazzetta dello Sport ha detto la sua sulla lotta per non retrocedere e le speranze dei calabresi di salvarsi: “La classifica non rappresenta la reale differenza di valori. Se togliamo gli errori arbitrali e aggiungiamo la qualità del gioco, arriviamo a 2­3 punti di distacco. Il calcio è imprevedibile, il Barcellona insegna che le rimonte sono possibili… Ci sono troppe variabili. La condizione, il calendario, la capacità di cavalcare l’entusiasmo. Ma comunque l’importante è che siamo vivi”.

“Ho scelto Crotone proprio per la coerenza di una società che ti permette di lavorare bene e ti sa valutare giorno per giorno – prosegue Nicola – All’inizio, ci siamo detti: l’obiettivo è cercare di salvarsi sapendo qual è il valore di una squadra che gioca per la prima volta in A. La differenza di un allenatore è minima, conta il gruppo, conta soprattutto essere in linea con gli obiettivi. Il Crotone sta facendo dignitosamente un campionato difficilissimo, valorizzando giocatori come Falcinelli e Ceccherini, che sono stati convocati per gli stage della Nazionale e dando continuità a chi, come Stoian e Crisetig ne aveva avuta poca”.

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