Cus Palermo, Randisi: “Fieri di poter dare una mano al Palermo”
Il giovane presidente del Cus Palermo, Giovanni Randisi, eletto nello scorso mese di aprile dall’Assemblea dei soci cussina, non nasconde l’orgoglio per l’aver dato la possibilità al nuovo Palermo di proseguire a pieno regime la fase di preparazione precampionato.
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“Avevamo manifestato in tempi non sospetti, ben prima che il sindaco di Palermo assegnasse il titolo di serie D, la nostra disponibilità ad offrire un aiuto logistico a chi si fosse assunto l’onere e l’onore di far ripartire il cammino della squadra della nostra città. Il Cus ha dimostrato, nei suoi quasi 75 anni di storia, di considerare stella polare del proprio cammino il tessuto sportivo cittadino”.
Il Cus Palermo, in effetti, ha fatto tutto il possibile per facilitare il compito di Pergolizzi per consentire gli allenamenti giornalieri (a volte doppi) della squadra e anche l’amichevole del 28 agosto contro il Geraci, in attesa che la società rosanero risolva tutti i problemi logistici legati anche alla piena fruizione dello stadio.
“Lo abbiamo fatto senza alcuna fatica – conferma Randisi -, abbiamo dato seguito alla richiesta pervenutaci dall’Ssd Palermo di dar loro ospitalità nel nostro impianto dal 24 al 31 agosto, sacrificando parte delle nostre attività e ridisegnando i piani di lavoro della nostra squadra di calcio a 11 di Eccellenza. Poter offrire un piccolo contributo alla rinascita dei colori rosanero, che per la nostra città e per lo sport della stessa rappresentano un valore infinitamente maggiore rispetto alla categoria in cui militeranno, è per noi motivo di vanto e orgoglio del quale ci sentiamo fieri”.
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