Dalla Bundes arriva il no: il quadriennale era già pronto | Giuntoli fuori dai giochi
Il football director della Juventus è costretto al dietrofront. Niente da fare per il top player: addio maglia bianconera.
Sin da quando è approdato nella scorsa estate a Torino, Cristiano Giuntoli ha dimostrato con i fatti di essere un football director degno della Juventus. La squadra bianconera ha fame di successi e risultati che mancano da diversi anni nel capoluogo piemontese.
Nella passata stagione, i ragazzi di Massimiliano Allegri hanno ricevuto una penalizzazione in classifica tale da escluderli dalle competizioni europee di quest’anno. Per il prossimo anno, la Champions sembra essere ormai una tappa facilmente raggiungibile.
Va considerato, infatti, la seconda posizione in classifica attualmente alle spalle dell’Inter di Simone Inzaghi. Per il futuro, però, il ciclo del tecnico livornese sembrerebbe essere giunto al capolinea.
La società potrebbe seriamente pensare ad un nuovo allenatore come Zinedine Zidane oppure ad un ritorno di fiamma con Antonio Conte. A prescindere dal nuovo tecnico, l’obiettivo sarà solo uno: ritornare ad essere una potenza mondiale apprezzata e temuta su più fronti.
Le mosse di Giuntoli
Da agnellino ferito a leone vorace, queste devono essere le caratteristiche per far sì che i calciatori della Juventus insieme ai nuovi arrivi dovranno avere nel proprio DNA per dimostrare di indossare con onore la casacca della vecchia signora.
In molti sono convinti che Cristiano Giuntoli stia lavorando a stretto contatto per garantire ai tifosi colpi importanti sin dalla prossima stagione. I primi sono sicuramente Tiago Djalò e Carlos Alcaraz, arrivati nella scorsa sessione di calciomercato e che prenotano un posto importante nella formazione titolare del futuro.
de Ligt pronto a continuare in Germania
Innanzi a queste ambizioni importanti, il football director bianconero deve rinunciare definitivamente ad uno dei grandi idoli della tifoseria. Stiamo parlando dell’olandese Matthijs de Ligt, che attualmente milita nel Bayern Monaco e sembra volersi legare alla squadra tedesca anche per i prossimi anni. Il grande merito di questo forte centrale nell’epoca della Juventus è stato dell’attuale allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, che è riuscito a farlo emergere al punto da essere considerato tra i difensori più forti al mondo.
Il centrale, durante la conferenza stampa, come riportato da tuttomercatoweb.com, ha palesato la sua volontà di restare a Monaco anche in futuro: “No, non ci penso. Sono molto felice al Bayern Monaco. Ovviamente non ho avuto una stagione facile finora, sono stato a lungo infortunato, ma in questo momento mi sento bene e sono in forma.”