Dall’Oglio: “Bari o Turris non importa, serve filotto di vittorie”
Parla Jacopo Dall’Oglio. Il centrocampista del Palermo è stato protagonista della trasmissione SiamoAquile su Trm dove si è raccontato in un’intervista.
“Mi trovo bene qui a Palermo, bellissima città ma devo ancora visitarla tutta – afferma -. Ho avuto pochissimo tempo. Tentennamenti? Ero legato al Catania, mi piaceva come società già da prima. Mi aveva voluto fortemente il direttore e avevo creduto al progetto. Poi ci sono stati molti problemi e quando ha chiamato il Palermo non potevo dire di no. Conosco mister, direttore e secondo me possiamo giocarci le nostre carte”.
“Mascara ha fatto un passaggio simile al mio ma al contrario – prosegue -. Mi sono sentito con lui e mi ha raccontato dell’astio. Però questo è il nostro lavoro e siamo professionisti. Mi fa piacere che il Messina sia in C e che ci ho giocato contro. Ho stima per i dirigenti ma non chiedo informazioni sulla loro situazione”.
Il centrocampista analizza il campionato. “In questo torneo non c’è da abbassare la guardia con nessuna squadra. Campionato tosto, bisogna stare concentrati e non mollare mai. Catanzaro, Bari o Turris non importa, dobbiamo essere concentrati come nell’ultima gara. Siamo partiti anche abbastanza bene, ma il campionato di C regala qualche magone. Basta che facciamo un filotto di vittorie e ci troviamo lì”.
Dall’Oglio non vede l’ora “di ammirare lo stadio pieno in prima persona, sono curioso. Penso che il pubblico voglia vedere che sudiamo la maglia e non è mai mancato nelle partite. La mia prima partita al Barbera? Non ti dico che tremavano le gambe ma l’impatto è stato emozionante. Anche se ho giocato a Bari, il Barbera mi ha fatto un certo effetto”.
“Mi esprimo meglio da mezz’ala ma do il massimo in ogni ruolo. Catania? Se esulto lo faccio dentro di me per rispetto. Anche se ricevo molti insulti non rinnego gli anni bellissimi trascorsi lì”, ha concluso.
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mi auguro quando giocherai contro il catania che tu segni anche se esulterai…dentro.