Damiani: “Il lavoro ripaga sempre. Bellissimo impatto con Palermo”
Arrivato a Palermo la scorsa stagione, ottenendo la promozione in Serie B, Samuele Damiani è riuscito a ritagliarsi un certo spazio (anche se non sempre da titolare) nella rosa guidata da Eugenio Corini. Il centrocampista del Palermo, intervenuto ai microfoni di Radio Time, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“La vittoria col Bari ci voleva – afferma l’ex Empoli –, abbiamo affrontato una squadra forte che veniva da un bel periodo, sono stati 3 punti che sono serviti e che abbiamo fortemente voluto. E’ stata una partita interpretata nel modo giusto, abbiamo fatto quello che il tecnico ci ha chiesto, soprattutto dal punto di vista caratteriale che era quello che forse un po’ è mancato”.
“Titolare? Con il lavoro si viene sempre ripagati – ammette il classe ’98 che contro i pugliesi ha ottenuto la sua quindicesima presenza in stagione -, il tecnico ha molta stima in me. In una stagione ci sono periodi belli e brutti ma bisogna sempre lavorare e cercare di farsi trovare pronti. Per quanto riguarda chi gioca meno sono d’accordo con le parole di Marconi. Nonostante il poco impiego sono ragazzi che si allenano a duemila all’ora e con rispetto per le scelte di formazione. Troveranno il loro spazio e diranno la loro“.
“Dei compagni rimasti dopo il mercato sto quasi sempre con Sala – continua Damiani -. Avevo stretto amicizia con Doda lo scorso anno e, ora, Pierozzi. Con Marco passiamo del tempo insieme a pranzo o a cena con le rispettive ragazze, andiamo per esempio a Mondello o in centro, Palermo è grande quindi abbiamo tempo e lo sfruttiamo”.
“L’impatto con Palermo bellissimo, è dieci volte più grande di Livorno quindi è tutto un altro mondo. Qui mi sono trovato benissimo con tutti. Sono contento”.
“Esperienza a Manchester, unica. Il City Group ci ha fatto capire fin da subito che ha voglia di progredire, adesso sta progettando per il nuovo campo a Torretta. A Manchester ci siamo resi conto del lavoro che c’è dietro, delle strutture, dei campi tutti curati nel minimo dettaglio. Un’esperienza che ricorderò a lungo”.
Infine Damiani si è espresso sui tifosi presenti al Renzo Barbera nella sfida contro il Bari, condizionata da un meteo avverso. “Mi aspettavo sarebbero venuti perché da quando sono approdato a Palermo l’anno scorso mi hanno fatto capire cosa significhi giocare in maglia rosanero e sudare la maglia. Nonostante il brutto tempo mi aspettavo un tifo del genere e per questo li ringrazio“.
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Per una volta farò come gli insolenti che tacciano di incompetenza il City Group: “come avevo detto già da tanto tempo…..”. Ebbene si. Stavolta lo dico io. Sostengo da sempre che Damiani, dal momento che Stulac non ingranava ancor prima dei tentativi di trasferire Gomes in cabina di regia, rappresentava una sorta di garanzia in quel ruolo. Non so perché Corini ha cercato altre strade. In ogni caso non tutti i mali vengono per nuocere. Corini è una garanzia e farà rendere tutti gli effettivi per quelle che sono le loro potenzialità. Certamente Gomes ha sorpreso anche me giocando da veterano in quel ruolo. Ma Damiani era già pronto in quello scorcio di campionato e non ha visto il campo per tante partite. Solo l’infortunio quasi contemporaneo di Stulac e Gomes gli ha restituito ciò che merita. Del resto il CG ha fatto uno sforzo dovuto per riscattarlo dall’Empoli. Damiani (24) ha l’età giusta per imporsi definitivamente. Io lo vedo in crescita e sicuramente se non riuscirà a mantenere la titolarità quest’anno è un giocatore di prospettiva. Un gran regista. Ho ancora negli occhi la magnifica partita di ritorno con la feralpisalò. E non solo…
Per una volta farò come gli insolenti che tacciano di incompetenza il City Group: “come avevo detto già da tanto tempo…..”. Ebbene si. Stavolta lo dico io. Sostengo da sempre che Damiani, dal momento che Stulac non ingranava ancor prima dei tentativi di trasferire Gomes in cabina di regia, rappresentava una sorta di garanzia in quel ruolo. Non so perché Corini ha cercato altre strade. In ogni caso non tutti i mali vengono per nuocere. Corini è una garanzia e farà rendere tutti gli effettivi per quelle che sono le loro potenzialità. Certamente Gomes ha sorpreso anche me giocando da veterano in quel ruolo. Ma Damiani era già pronto in quello scorcio di campionato e non ha visto il campo per tante partite. Solo l’infortunio quasi contemporaneo di Stulac e Gomes gli ha restituito ciò che merita. Del resto il CG ha fatto uno sforzo dovuto per riscattarlo dall’Empoli. Damiani (24) ha l’età giusta per imporsi definitivamente. Io lo vedo in crescita e sicuramente se non riuscirà a mantenere la titolarità quest’anno è un giocatore di prospettiva. Un gran regista. Ho ancora negli occhi la magnifica partita di ritorno con la Feralpisalò.