De Biasi: “Modena – Palermo potrebbe segnare il cammino”. E su Corini…
Modena – Palermo potrebbe essere decisiva per la stagione di entrambe le società. Ha detto così Gianni De Biasi, ex delle due squadre che si affronteranno sabato, in un’intervista per Salvatore Geraci su “La Repubblica”.
“Il Modena ha avuto un avvio complicato come del resto il Palermo – ha detto l’attuale CT dell’Azerbaijan – e sembrava in risalita dopo i tre successi. Ha una solida proprietà alle spalle, la famiglia Rivetti, e non nasconde le ambizioni della A. I rosa non riescono a uscire dalla crisi. Ce n’è per una partita che potrebbe segnare il cammino delle due società”.
“In teoria – prosegue Di Basi – il Palermo ha il vantaggio di un programma senza scadenze immediate. Nessuna premura, dunque, ma l’idea di raggiungere la A spingendo sulla continuità, sulle strutture e sul fatto che la piazza, sede di tante partite della nazionale, punta ad avere l’Europeo del 2032”.
Un’analisi finale sui due tecnici: “Io e Corini siamo stati insieme a Torino e lui dimostrava carisma e leadership nello spogliatoio. Sembrava già tagliato per la panchina. Nel Palermo poteva sfruttare l’euforia della straordinaria impresa. Esonerarlo? Cacciare l’allenatore è il leitmotiv di quando le cose vanno male. Una sconfitta per tutti, perché se il tecnico non ha problemi con i giocatori non c’è motivo di esonerarlo. Per il nuovo arrivato ci vuole tempo e non sempre è la medicina giusta”.
Su Tesser: “Un ragazzo intelligente – commenta – che ha voglia di centrare nuovi obiettivi, orgoglioso e che cerca di trasmettere la filosofia contadina delle nostre parti, cioè tutti per uno e lavorare duramente”.
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Umanamente Corini è una degna persona, nulla da eccepire, ma come allenatore è veramente limitato, ci porterà dritti nell’inferno della serie C.