De Zerbi: “Boateng eccezionale. Palermo e Benevento esperienze negative, ma…”
De Zerbi a tutto campo. Dopo la vittoria contro l’Inter, l’ex tecnico di Palermo e Benevento incassa i complimenti degli addetti ai lavori per il suo gioco e in un’intervista alla Gazzetta dello Sport si racconta a 360 gradi: “Non ci poniamo obiettivi precisi; tutti noi siamo curiosi di scoprire quanto possiamo crescere. Ora dobbiamo gestire il successo conquistato contro l’Inter. Varrà tanto per l’autostima, però guai se pensassimo oltre il prossimo incontro, a Cagliari”.
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Un calcio quello del ex rosanero che lui definisce in continuo cambiamento: “Il nuovo non finisce mai. Bisogna essere intelligenti per sfruttare le caratteristiche dei giocatori, senza rinunciare alla propria idea di base di calcio. Boateng? Un giocatore unico, eccezionale. È stato il primo giocatore che ho voluto. Ha intelligenza e personalità, in campo e fuori. Avendo giocato in tanti Paesi, è bravissimo nell’aiutare i compagni stranieri ad ambientarsi subito nella nuova realtà”.
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E sulle esperienze negative a Palermo e Benevento dice: “Mi ritrovo più ricco, come allenatore e come uomo. A Benevento ho vissuto una stagione fondamentale. Ho imparato soprattutto a gestire calciatori importanti, come Sandro e Sagna. E ho conosciuto Vigorito, presidente straordinario. Ci sentiamo due volte a settimana: domenica è stato uno dei primi a telefonarmi per farmi i complimenti”.
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