Delio Rossi: “Il Palermo occupa un posto speciale. Se mi chiamano…”
Delio Rossi ha lasciato un dolce ricordo nei cuori dei tifosi rosanero. Il tecnico di Rimini ha commentato i suoi anni al Palermo e ha colto l’occasione per parlare di un possibile ritorno con i siciliani.
“Il Palermo occupa un posto speciale perché anche dopo anni me lo sento addosso – riporta il Giornale di Sicilia – non è stato un amore effimero e penso di aver lasciato qualcosa che durerà per sempre”.
Delio Rossi ha ricordato uno dei momenti più importanti che ha vissuto al Palermo, la finale di Coppa Italia del 2011: “Dopo la partita mi commossi, perché sapevo che non sarei rimasto. Zamparini aveva altri progetti. Avrei voluto lasciare un trofeo, oltre a un bel ricordo”.
Infine, sull’attuale gestione rosanero: “Vincere la Serie C non è facile. La cosa più importante è avere una società che sappia programmare, non per forza ricca. Un possibile ritorno? Non voglio parlarne, non voglio mettere in difficoltà nessuno. Ho già lavorato con Castagnini e Sagramola, se mi chiamano…”
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Delio sei un pezzo di storia della nostra città, penso che tutti noi tifosi, ti stimiamo e ti amiamo, non ti dimenticheremo mai… Obiettivamente però hai fatto il tuo tempo, credo che sarebbe l’ora di lasciare spazio a nuove persone. Grazie sempre per il pensiero che rinnova un ricordo meraviglioso sbiadito dal tempo in cui eri uno dei principali protagonisti
Delio, questi non hanno manco gli occhi per piangere.
Ah Delio Delio! Quanto tempo è passato, dalla ‘Guerra dei Roses’ ( tifosi rosanero) dopo un Lecce Palermo 2 a 4, i Rossi contro Zamparini. ‘I Giocatori passano, gli Allenatori passano, i Presidenti passano, il Palermo rimane’.E’ rimasto il Palermo, Delio? Cosa è rimasto? Que reste-t-il de nos amours ?
Que reste-t-il de ces beaux jours ?
Une photo, vieille photo
De ma jeunesse
Que reste-t-il des billets doux
Des mois d’ avril, des rendez-vous
Un souvenir qui me poursuit
Sans cesse
L’ultima volta che ti hanno chiamato siamo passati da una posizione in zona promozione ad una in zona playoff
“La cosa più importante è avere una società che sappia programmare”: il duo delle meraviglie han dato prova in questo campionato, di essere degli inetti in tal senso e causa della gran parte del fallimento di quest’anno e tu vorresti lavorarci??
Tranq delio non sei passato se la nuova leva e fatta della pasta vista a palermo quest anno ne avrai ancora tante di panchine. Se fossi io il presidente ti avrei gia ripreso l estate scorsa. Con affetto
Filippo, hai ragione,
abbiamo di bisogno di gente fresca come Boscaglia.