Delio Rossi: “Ilicic al Palermo? Merito di mio figlio. Kjaer…”
L’ex tecnico del Palermo, Delio Rossi, è intervenuto ai microfoni di PianetaMilan.it per parlare della situazione in casa rossonera. L’allenatore si è soffermato in particolare su due ex rosanero che ha allenato con i rosanero: Ilicic, accostato negli ultimi giorni al Milan, e Kjaer, uno dei punti fissi della difesa di Pioli.
Sull’arrivo di Ilicic al Palermo: “Devo dire che il merito del suo arrivo non è stato mio, ma di mio figlio, che allora lavorava con Sabatini. È andato a vedere la partita del Maribor e mi ha detto: ‘Ilicic è un ragazzo molto interessante’ e quindi prendemmo sia Bacinovic, sia Ilicic prima della partita del Palermo. Non posso quindi prendermi io i meriti, il merito è di Sabatini e di mio figlio”.
Delio Rossi ha raccontato nel dettaglio com’è Ilicic: “È un ragazzo molto introverso, se sbaglia la prima palla rischia di innervosirsi e di fare una brutta partita. Viceversa, se fa bene le prime due-tre giocate ti fa la differenza. Quando sta bene ti fa vincere le partite. E’ un grandissimo talento, perché sa fare tutto. Sinistro incredibile, sa finalizzare, sa stare in campo. Devo dire che l’Ilicic che ho avuto io all’inizio era un grande talento, ma molto discontinuo. Era questo il motivo di frizione tra me e lui, perché credeva che bastasse giocare bene in partita e risparmiarsi durante la settimana”.
Il tecnico ha parlato poi di un altro talento che ha allenato a Palermo, Simon Kjaer: “È forse il difensore più forte che ho allenato nell’1 vs 1. Sembra lento, ma è veloce, ha tecnica, molto reattivo e bravo di testa. Ha tutte le caratteristiche per essere un giocatore importante. Al Milan fa la differenza, perché secondo me è lui il vero leader della difesa. Un difetto? Si beava del fatto che era bravo e non era bravissimo nell’allineamento della linea difensiva. Era un po’ più istintivo”.
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