Delio Rossi: “Palermo, il dolore è indicibile. Se mi chiamano in Serie D…”
L’amore di Delio Rossi per il Palermo ha radici profonde e nemmeno una scadenza di contratto può scalfirlo. Da giorno 1 luglio, infatti, il tecnico non è più formalmente legato al club ma vedere i rosanero in questa situazione gli fa bruciare il cuore.
Intervistato da Benedetto Giardina per Il Giornale di Sicilia, Delio Rossi afferma: “È un dolore indicibile. Se dovesse succedere il peggio, significherebbe cancellare una parte importante della storia del Palermo”.
Rossi parla anche dei rapporti con i vertici societari: “Si sono presentati prima della trasferta di Ascoli. Con loro, personalmente, non ho mai parlato. Ho solo avuto un colloquio con Lucchesi in cui mi diceva che a malincuore non avrei allenato il Palermo nella prossima stagione”.
“Rimpianti per essere tornato? Assolutamente no – dice – . L’unico forse è non aver potuto disputare i playoff. Il mio compito era quello. La tifoseria non merita quello che sta passando da qualche anno. La reazione di Palermo la dice lunga sulla dignità delle persone“.
Alla possibilità di tornare in sella del Palermo in Serie D, afferma: “Il mio legame con i rosanero non è interrotto e non lo sarà“.
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È proprio messo male Delio Rossi
Invece noi palermitani….
Non interpreti male: D.R. è affezionato alla nostra Città.
Grande rispetto per Delio brava Person, ma foschi e un cialtèèèè al pari della de angeli è zamparini la triade del malaf++++