Il derby di Ricciardo: "Ho rifiutato l'FC, ma rispetto Messina. Gli insulti..."

Il derby di Ricciardo: “Ho rifiutato l’FC, ma rispetto Messina. Gli insulti…”

Tanta voglia di riscatto (e di segnare) nel “suo” derby. Giovanni Ricciardo racconta a Salvatore Geraci per il Corriere dello Sport le sensazioni della sfida contro l’FC Messina. Quella in maglia rosanero sarà solo la seconda volta da avversario contro una messinese (la prima nel 2013 con il Melfi, segnando anche un gol), ma per il bomber c’è soprattutto la voglia di smentire critiche e insulti piovute sui social dopo aver scelto Palermo.

A tal proposito l’attaccante sottolinea: “Ho avuto una chiacchierata con l’FC, ma sarà bene eliminare qualsiasi equivoco. Ho rispetto e stima per Messina e sono molto legato alla città nella quale sono nato. Però, saputo della cancellazione, il Palermo diventò il mio obiettivo. Non potevo rinunciare alla chiamata della nuova società”.

E aggiunge: “In estate, sui social, sono stato attaccato dai tifosi e credo che probabilmente l‘accoglienza non sarà delle migliori. Li rispetto, comunque, e vado per la mia strada. Sarà una partita come le altre. Che vale tre punti. E anche un derby caldo”.

L’attaccante di Ficarra (dove è cresciuto) dopo aver fatto tanta strada nei campionati minori e aver indossato tante maglie diverse (16 in 16 stagioni) guarda al futuro e al campionato di D che attende i rosanero: “Quando ti chiami Palermo, non puoi fare calcoli perchè contro di te chiunque dà il massimo. Il campionato è molto equilibrato, non bisogna sottovalutare neppure l’ultima. Sulla carta, i più insidiosi e costanti saranno il Savoia, i due Messina, nonostante le partenze difficoltose che comunque ci stanno, l’Acireale. E aggiungerei Licata e Giugliano”.