Desplanches: “Molto felice di giocare nel Palermo, posso continuare a migliorare”

Sebastiano Desplanches, portiere del Palermo e della Nazionale Under 21, è stato intervistato per i canali ufficiali della Nazionale e ha parlato del suo percorso in rosanero, del futuro con la maglia Azzurra e dell’esperienza vissuta al Mondiale Under 20, quando ha vinto il premio come miglior portiere della competizione nonostante la sconfitta in finale.
“Ho mosso i primi passi a Novara, nella scuola calcio Sparta Novara, poi sono passato all’Inter Primavera, al Milan Primavera e infine al Vicenza. Scendere in Serie C poteva sembrare un passo indietro, ma è stato fondamentale per la mia crescita. Oggi sono molto felice di giocare nel Palermo, qui sento di poter continuare a migliorare e dare il massimo”, dice Desplanches .
Desplanches parla anche del percorso con la Nazionale U20: “Ho avuto l’onore di disputare il Mondiale, vivendo un’esperienza straordinaria che ci ha portati fino alla finale, anche se purtroppo l’abbiamo persa. Eravamo un gruppo fantastico: abbiamo giocato bene per tutto il torneo e non abbiamo rimpianti”.
“Il mio idolo è sicuramente Gianluigi Buffon, che per me, e credo per molti, rappresenta il portiere più forte della storia. Oggi l’eredità da estremo difensore della Nazionale l’ha raccolta Gigio Donnarumma. Ho avuto la fortuna di allenarmi con lui ai tempi della Primavera del Milan, ed è davvero un portiere straordinario”, dice.
Io penso invece che la tua carriera a Palermo sia definitivamente conclusa. Fatti i valigi e portati puru al tuo compagno di disastri Nikolau
Sempre bravi a distruggere le persone, mvfc
E’ gente che passa le giornate su Internet. Ormai tutti gli studi scientifici concordano sul fatto che questa pratica tira fuori il lato peggiore delle persone, aumentandone l’aggressività e la conflittualità. Sono da compatire, si sono ammalati e non lo capiscono.
Sono gli adulatori a ogni costo come te che distruggono i giovani calciatori troppo raccomandati. Chi li critica a ragion veduta li aiuta, invece, a crescere. Fattene una ragione.
Bravo, il ragazzo. Ha accettato serenamente di tornare in panchina, non fa polemiche, mai una parola in più o fuori posto.
Persona intelligente, qualità che gli sarà utile per fare la carriera ad alto livello che merita, una volta raggiunta la completa maturazione.
Cosa non solo inutile ma anche dannosa. Senza le papere di Yasin Desplanches il Palermo avrebbe minimo sette punti in più l.
Deve giocare per fare esperienza, ma non può farlo a Palermo. È utile che vada in prestito da qualche parte…
È ancora giovane e’ giusto che cassette in lega pro per qualche anno poi se migliora bene altrimenti…..
Affidare la porta del Palermo non è il caso.