Di Canio duro su Mourinho: “È finito, il peggiore”. Ma era un audio privato
Scoppia il caos sui social dopo le dure parole di Paolo Di Canio circolate sul web nei confronti di Josè Mourinho, neo allenatore della Roma. Nessun errore, il vocale mandato dall’opinionista Sky a un amico soprannominato “Cra” è diretto e non lascia spazio all’immaginazione. Nella conversazione Di Canio usa termini duri nei confronti dello Special One definendolo “il peggio” o “l’anti calcio”.
Il vocale di Di Canio:
Avete preso il peggio che c’è in questo momento, capisco che serviva un nome ma è come quando prendete un giocatore che è finito, Mourinho è andato a cercare una panchina con i soldi, terzo esonero in quattro anni, cacciato da tutte le parti per incompatibilità di carattere e lui prima era forte in quello. Adesso è stato cacciato dal Tottenham per i risultati e per l’incapacità di portare la squadra ad un altro livello dopo due anni e con tutto quello che hanno speso. Poi per l’ambiente Roma andrà bene ma voi vi aspettate chissà che cosa ma vi dico che avete preso il peggio del peggio. Non fa neanche calcio, fa l’anti calcio, vi divertirete in qualche conferenza stampa perché fa polemica fa casino, vi fa il teatrino, ma lo dico: per ricostruire è il peggio che ci poteva essere. Lo dico perché era il mio preferito, più di Guardiola sette anni fa”.
Esistono però delle attenuanti. Secondo lo stesso Di Canio, infatti, quelle parole così pesanti sarebbero state pronunciate in privato e in maniera goliardica ad un amico storico. inoltre farebbero parte di un corollario di frasi, molte delle quali a favore dell’ex Inter, che però non sono state pubblicate nella loro interezza.
La spiegazione di Di Canio
“Prima cosa, non devo chiedere scusa a nessuno – ha affermato al Corriere dello Sport -. Premetto che nelle conversazioni private faccio come mi pare. Nessuno si può indignare, neanche i benpensanti che si stanno scatenando adesso, immagino cosa dicano privatamente nelle loro conversazioni. E non accetto insegnamenti”.
“Seconda cosa: quell’audio circolato ovunque fa parte di altri 6-7 messaggi in cui dico altre cose molto positive di Mourinho e che non vanno in contraddizione con quanto si sente nel file. Ci sono i vocali, non li divulgo perché privati. La vigliaccheria è che hanno fatto girare solo quello. E’ una storia ridicola e anche patetica. Capisco come funziona il mondo, ma non ci sto a questa forma di comunicazione. Si parlava anche per divertimento, per prenderci in giro con un amico storico”.
Il commentatore non cambia però la sua opinione sul portoghese: “La sensazione è che non ha più quell’energia e quella pazienza per creare gli ambienti alla Mourinho. Al Chelsea è stato mandato via per un mix di situazioni, risultati mancanti e rapporti con la squadra. Allo United ha avuto problemi con Pogba. Al Tottenham è stato esonerato perché è arrivato settimo e per i rapporti. Dopo aver perso contro il Liverpool, quando si giocava il primo posto, ha iniziato a fare polemica con i giocatori e la squadra è crollata. Cose non da lui. Come i grandi giocatori anche i grandi allenatori possono avere una fase discendente».
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Totalmente d’accordo con Di Canio! A Roma hanno preso – come dicono loro – una “sola”…….
Di Canio ha ragione.