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Di Gaudio: “Il Palermo è forte, ma noi dobbiamo fare la partita al Barbera”

Si è sbloccato Antonio Di Gaudio con la maglia dell’Avellino. L’esterno ha segnato il primo gol in biancoverde nella vittoria contro la Paganese: quarto risultato utile di file per gli irpini, che arriva dopo due pareggi di fila.

“Sono contentissimo – afferma Di Gaudio – noi venivamo da due pareggi, ma dopo Catania venivamo da una buona fiducia perché vincere lì non è facile e noi ci siamo andati vicini”.

Alla prossima, l’ex Chievo ritrova la sua città, il Palermo, al Renzo Barbera: “Stiamo crescendo di condizione, di fiducia. A Palermo non sarà facile, sono una squadra forte ma noi dobbiamo andare lì a fare la nostra partita”. 


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6 thoughts on “Di Gaudio: “Il Palermo è forte, ma noi dobbiamo fare la partita al Barbera”

  1. Altro avvelenato sulla strada del Palermo. Occhio. Ogni domenica se ne presenta uno nuovo innamorato del rosanero ma pronto a festeggiare come un pazzo nel caso dovesse vincere . E spesso finisce così. Guardate quel campione di Saraniti.

    1. Perchè “avvelenato”? Non è mai stato vicino al Palermo per questioni di ingaggio alto, quindi perchè dovrebbe essere avvelenato?

  2. Non ho visto sinora in Di Gaudio un atteggiamento rancoroso nei confronti del Palermo. Tanto per intenderci, è una persona totalmente diversa da Calaiò (un nome tra i tanti).

    1. Per come era giusto. Poteva forse risparmiarsi quell’esultanza forse “eccessiva”, ma non credo che fosse contro il Palermo (del quale sono convinto che è davvero tifoso), quanto piuttosto come un grido liberatorio. Di critiche qui ne ha subite tante.

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