Di Mariano: “Palermo è casa mia. Brunori ha il gol nel dna e Corini…”
FOTO PEPE / PUGLIA
“Palermo? Come se non me ne fossi mai andato”. Sono le parole di Francesco Di Mariano, attaccante del Palermo, in un’intervista rilasciata a Calciomercato.com. “Da allora non è cambiato nulla, Palermo è ed è sempre stata casa mia”.
Di Mariano parla del suo passato e dell’esperienza con Totti. “Era un leader silenzioso ma anche un gran simpaticone, mi consigliava sempre solo di guardarmi intorno e di dare il pallone di prima appena mi arrivava, ma quella è una giocata che solo lui riusciva a fare”. Poi l’idea su Corini. “Lo stimo come persona e allenatore, conosco bene il suo calcio molto propositivo: per un attaccante è l’ideale”.
Riguardo il diverbio con i tifosi nel match contro la Ternana minimizza. “Le immagini tv hanno dato una rappresentazione distorta della realtà. Dopo la partita qualcuno dalle tribune mi ha chiesto di andare più vicino ai nostri tifosi in quanto palermitano, e visto che ci metto sempre la faccia ho detto che non sarebbe stato un problema”.
Infine il capitolo Brunori, paragonato a Immobile. “Sono due attaccanti con il gol del dna. Matteo è rinato a Palermo e si sta prendendo grandi soddisfazioni come la convocazione in Nazionale”.
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Mi è sempre piaciuto questo giocatore pieno di fantasia. Adesso lo sto scoprendo anche persona seria, che in campo da tutto senza risparmiarsi. Peccato non abbia confidenza con la porta. Sarebbe da A.