Di Marzio: “Catania? Morte annunciata. Si doveva fallire prima”
“Per il Catania è stata una morte annunciata”. Sempre diretto Gianni Di Marzio che, in un’intervista per Catanista, ha colto l’occasione per criticare il lavoro degli ultimi anni della Sigi, spiegando che “non basta solo il sentimento per salvare la matricola, c’era bisogno di un progetto che il Catania non poteva in realtà supportare. Sul piatto c’erano soltanto supporti affettivi e non economici”.
Di Marzio ha raccontato anche un altro gesto della Sigi, che ha ritenuto sbagliato: “Una cosa che ho mal digerito e mi ha fatto seccare molto è stata quando Sigi ha preteso soldi dal pubblico rossazzurro per arrivare all’iscrizione”.
“Si doveva fallire all’inizio e non capisco perché si è proseguiti in quel percorso – continua – si andava avanti tranquillamente e si ricominciava. Il fatto che non si sia arrivati ad un accordo con Tacopina, acquirente serio avendo poi acquisito la Spal, dimostra il fatto che si era di fronte a buchi economici”.
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