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Dieli, la voce del Podcast. “Palermo, che emozione poterti raccontare…”

Artista poliedrico, fantasia, capacità di innovazione, voglia di rischiare. In una parola Sandro Dieli: attore, regista e adesso autore e voce di Podcast Rosanero (https://www.palermofc.com/it/podcast/), il podcast ufficiale del Palermo calcio. Un’altra bella avventura professionale dove poter esprimere la propria creatività con cui coniugare  il mondo antico dei ricordi con quello modernissimo dei podcast, la memoria del tifo e il mezzo audio più attuale e di successo.

“Tutto nasce la primavera scorsa, quando scopro che Palermo Innovation Lab cerca progetti nuovi da presentare al Palermo – spiega Dieli -. Eravamo in pieno lockdown e già da un paio di mesi avevo pubblicato i miei primi podcast su lafabbricadeipodcast.it con cui collaboro. Il caso e la fortuna hanno voluto che il mio progetto venisse scelto dalla società tra altri 46. Ed eccomi qua, con una programmazione che ci accompagnerà per tutto il campionato”.

Quali sono gli argomenti trattati in Podcast Rosanero?


“Si tratta soprattutto di memorie legate al tifo per il Palermo, partite indimenticabili, grandi personaggi della storia della squadra. Ho voluto cominciare con il rigore parato da Amelia a Ronaldinho e con la volta in cui l’arbitro Sbardella venne portato via in elicottero dallo stadio della Favorita alla fine di un Palermo – Napoli reso famoso dal gesto dell’ombrello con cui Altafini “provocò” il pubblico della curva. Continuo con la figura romantica e immortale di Raimondo Lanza di Trabia, il presidente che inventò il calciomercato e con un ricordo legato a mio padre e al mio tifo per il Palermo”.

Alcuni si intitoleranno “Il mio ricordo rosanero” e proporranno i ricordi di tifosi famosi.

“Esatto. Cominciamo con un contributo registrato da Sasà Salvaggio e continueremo con Tony Sperandeo e altri che stiamo contattando in questi giorni. In concomitanza con l’inaugurazione del Museo del Palermo e i 120 anni dalla fondazione della squadra, Podcast Rosanero vuole dare il suo contributo per fare un suo personale museo dei ricordi in cui il tifo e la passione siano il centro delle emozioni che il podcast sa trasmettere in maniera impareggiabile”.

Si legge passione anche nelle sue parole.

“Infatti, è così. Podcast Rosanero, il secondo di una squadra di calcio italiana dopo Inter Podcast, mi sta dando grandissime soddisfazioni. Sapete qual è la più grande? Il fatto che molti “non tifosi di calcio” lo sentano per il gusto di ascoltare delle storie nuove. Io cerco di farlo da attore, dando emozioni che spero siano le più universali possibili”.

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