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Dietrofront di Sky: niente aumento per alcuni abbonati

Alla fine niente aumento. Dopo i mugugni di alcuni abbonati e soprattutto il perdurare dell’emergenza Coronavirus, Sky ha infatti deciso di sospendere le comunicazioni che prevedevano l’eliminazione di uno sconto a partire dal 1 maggio, abolendo (per il momento) qualsiasi rincaro.

Per alcuni utenti (contattati direttamente da Sky) si profilava un aumento, in virtù della sospensione del c.d. sconto “protezione”, che permetteva da qualche anno di usufruire dell’abbonamento ad un prezzo scontato rispetto a quello del nuovo listino, per “esigenze organizzative e amministrative”. Gli aumenti sarebbero stati da un minimo di 1,10 euro al mese, fino anche a 3,50 euro.

Sky però ha fatto sapere che tali aumenti (sebbene previsti da tempo) sono stati comunque sospesi e le comunicazioni già inviate verranno dunque ritirate, mantenendo lo sconto che era già in vigore anche in futuro. Agli abbonati coinvolti era stato comunque concesso di recedere dal contratto, senza alcun onere o penale, entro il 30 aprile 2020.


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