Dinoccolato e infaticabile, Moreo indica la strada: sacrificio e sudore
Mancano pochi minuti alla fine, Stellone chiama il cambio e il pubblico applaude contento ed elegge un nuovo beniamino, il dinoccolato e infaticabile Stefano Moreo su cui, all’inizio del campionato, nessuno avrebbe scommesso neanche un euro.
Il giovane attaccante milanese è arrivato a Palermo durante il mercato di gennaio della scorsa sfortunata stagione, con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto, collezionando 16 presenze e nessuna rete. Ha stentato a inserirsi nella squadra ma da alcune giocate si intravedevano, già l’anno passato, buone doti tecniche e spirito di sacrificio. Quest’anno è un giocatore rigenerato e ha assunto un ruolo da protagonista in questa squadra formata da giovani ma anche da giocatori d’esperienza come Rispoli e Trajkovski, per esempio, che soprattutto in questa fase del campionato, non stanno tenendo l’atteggiamento giusto per il raggiungimento della serie A.
Moreo, invece, attaccante duttile e veloce, che ha anche segnato 4 gol in 26 presenze e che dice di ispirarsi a Mario Mandzukic, è in questo momento il simbolo del giocatore che corre, lotta su tutti i palloni e non esita a passare altruisticamente la palla per il bene del Palermo. Cosa che puntualmente ha fatto lunedì sera, contro il Verona quando su deliziosa verticalizzazione di Jajalo, ha appoggiato in corsa la palla a Nestorovski che ha realizzato il gol della vittoria praticamente a porta vuota.
Moreo è uscito un po’ prima per stanchezza e ha poi dichiarato che gli girava la testa, ma io penso che Stellone abbia voluto anche regalargli l’onore degli applausi di un pubblico che si è alzato in piedi solo per lui. Perché è questo che i tifosi vogliono vedere! Che si giochino queste ultime partite con corsa, sacrificio e “sudore” della maglia a prescindere dai risultati. Nelle ultime partite vogliamo vedere undici “Moreo” che lottano su ogni pallone, sfinendosi sul campo da gioco come in un ring, consegnandoci il loro cuore e, speriamo, anche la promozione. Allora arriverà il tempo della riconciliazione totale di tutti i tifosi e si potranno costruire le basi per il rilancio della nuova società, per il nostro bene e per quello di tutta la città.
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Se in queste ultime partite tutti giocano con il coltello fra i denti, come Moreo, certamente andremo in serie A.
E’ un ottimo giocatore e un’ottima persona (che non guasta). Va benissimo accanto a Nestoroski. Se rientra Falletti, al posto dell’irritante Trajikoski, siamo a posto!
idolo Moreo? ma quando mai!
Non immaginate gli improperi del pubblico allo stadio quando ha preso di schiena invece che di testa un cross di aleesami.
Giuseppe hai stancato con questa storia. Tienitela per te o di quello che vuoi ma non puoi pretendere che siamo contenti per un ragazzo che sta dando l’anima con ottimi risultati. Ci sono decine di attaccanti che ogni giornata si mangiano dei gol e tu ti sei fissato con Moreo. Lo abbiamo capito . Basta.
errore: che non siamo contenti…………
La coppia migliore d’attacco è Nestorovski-Puscas (lo dicono le statistiche e i gol fatti).
a benevento giochi con Nestorosvki e Puscas centravanti e con trajkovski e falletti trequartisti
marcello,
ringrazia Trajkovski! grazie ai gol e assist di trajkovski, nestorovski e puscas siamo al terzo posto. saremmo altrimenti nelle zone basse.
Trajkoski gioca una partita decente su tre (quando va bene …). Poi nel calcio tutto è opinabile, se a te piace Trajkoski va bene lo stesso. Basta che andiamo in serie A!
Marcello sei molto generoso con Trajkowsky, ricordo solo un gol mangiato con il Benevento e la palla persa con la Salernitana all’ultimo minuto… ha fatto anche cose buone, ma per ora non sta in piedi, e io non vedo l’ora che rientri Falletti!!!
signor Marcello anche Trajkovski, Nestorovski, Puscas, Falletti, Aleesami, Brignoli, Pomini, Rajkovic, Aleesami, Jajaklo, Chochev e tanti altri sono bravissime persone
E chi lo nega?
Moreo ha segnato solo un gol e si è mangiato un gol fatto a pescara. a quest’ora saremmo secondi.
Puscas e Falletti valgono mille Moreo!
Per la verità Moreo ha segnato, finora, quattro gol. Non saranno molti ma certo più di uno!
Per non parlare di diversi assist, ultimo quello che ci ha fatto vincere la partita col Verona…
magari Moreo ha segnato 4 gol finora e ben 6 assist il che vuol dire che i suoi compagni hanno segnato 6 gol grazie a lui
poi se vogliamo parlare di traykovsky che se smettesse di giocare da solo e dialogasse con i suoi compagni vicini forse si vincerebbe di più
“Dinoccolato” ? bellissima descrizione. Brava Delia
poi magari capita che Moreo fa trent’anni di serie A ad alti livelli e a noi restano i tifosi che non capiscono nulla.