Diritti tv, Mediapro assicura: “L’abbonamento sarà meno caro”
Si pagherà di meno. Questa la rassicurazione di Tatxo Benet, socio di Mediapro che in un’intervista al quotidiano La Repubblica espone le novità che attendono i telespettatori del calcio in tv dalla prossima stagione e ribadisce: “Sky non sarà esclusa dagli accordi, non deve agitarsi, noi garantiamo che in ogni caso non lasceremo né Sky né nessun altro fuori dalla distribuzione del calcio”.
Benet conferma che anche in Italia verrà confermato il modello spagnolo e assicura: ” Tutto è stato fatto in accordo con il bando della Lega. L’asta non generava concorrenza. Il prezzo per gli abbonati scenderà: diffusione universale a un prezzo differente da quello di oggi. Nella Liga fu così. In Spagna si pagavano 12 euro a partita. Ora, con 11 euro, vedi quasi tutte le partite della Liga. Il canale della Liga è in realtà beIN Sports, interamente nostro. Il canale detiene le 8 migliori partite della Liga. E le trasmette su Movistar, su Vodafone, su Orange, sugli Ott”.
PALERMO, QUATTRO MOSSE PER CAMBIARE ROTTA
Mediapro (che ha acquistato i diritti del prossimo triennio per 1 miliardo e 50 milioni di euro) ribadisce: “Noi crediamo che con un canale che distribuisca tutto il calcio italiano, Serie A e Serie B, i club incasserebbero più soldi. E sarebbe molto più vantaggioso”.
YONGHONG LI: “NOTIZIE IRRESPONSABILI”
E aggiunge: “Discuteremo questa possibilità con le società, ma se alla fine loro o non so chi altro decidessero che il canale non si fa, noi siamo pronti a usufruire dei diritti nel modo in cui ce li siamo aggiudicati, come intermediario indipendente. Legge Melandri? Abbiamo ottenuto i diritti in modo leale e fedele alla legge un accordo con la Lega. Il resto è una proposta”.
LEGGI ANCHE:
GDS – RIMONTA POSSIBILE. STELLONE: “IL MIO FROSINONE NON HA MOLLATO”
ACCARDI: “PALERMO AMBIENTE DIFFICILE”