Domani si riparte: l’ennesima settimana fondamentale per il Palermo

Ultimo giorno di pausa, poi si ricomincia. È la settimana più importante del campionato? Dovrebbe, ma è stato detto talmente tante volte che ormai ha perso ogni senso. Una cosa però è certa: una sconfitta contro il Cagliari sarebbe pressoché letale per il Palermo, anche solo per l’idea di dover recuperare (almeno) sette punti in otto partite. Certo, già il non aver ridotto il distacco dall’Empoli in una fase nera da sei sconfitte consecutive dovrebbe bastare per chiudere ogni discorso, ma la matematica continua a regalare speranze.

E che le speranze rimangano vive, allora. Per questo serve rimanere aggrappati a quest’ultima partita col Cagliari, ben sapendo di non avere molte altre chance per recuperare terreno. Perché il calendario indicato spesso come “favorevole” nasconde insidie mica da ridere nelle prossime giornate: Milan e Lazio in trasferta, Fiorentina in casa ed ecco che le partite in cui fare punti si riducono realisticamente a sei. Pochissime, ma tant’è.

Tra queste sei c’è Palermo-Cagliari. Non fare punti nemmeno in questa significherebbe costringersi ad un’impresa impossibile in una delle altre tre partite. Oppure, più realisticamente, abbandonare ogni ipotesi di salvezza. Quella che, stando a ciò che si vede in campo, il Palermo nemmeno meriterebbe. Qualcosa che tutti, a partire da domani, dovrebbero avere chiaro in mente.