Doping, Perinetti: “Rossi persona corretta, deve trattarsi di un equivoco”
Giuseppe Rossi è finito nell’occhio del ciclone e ora rischia una squalifica di un anno per doping. Ma il direttore generale del Genoa Giorgio Perinetti resta fermamente convinto della sua innocenza: “La vicenda non ci riguarda direttamente, ma genera comunque grande dispiacere”
DOPING, PEPITO ROSSI RISCHIA UN ANNO DI STOP
Il caso è controverso e Perinetti si sbilancia in difesa di “Pepito”: “Deve trattarsi di un equivoco, abbiamo già avuti casi di farmaci assunti per motivi ben diversi dall’intento di alterare le prestazioni sportive. Siamo convintissimi che il giocatore possa dimostrare la sua estraneità ai fatti, è una persona e un giocatore di una correttezza unica”.
E in merito all’operato del Genoa ribadisce: “Lui probabilmente si aspettava un maggiore utilizzo che non potevamo garantirgli e abbiamo interrotto di fatto consensualmente il rapporto. Siamo stati avvisati che c’era un procedimento in quanto all’epoca dei fatti Rossi era un nostro tesserato. Da parte nostra possiamo dire di non aver mai dato nulla al giocatore e che non eravamo a conoscenza di un’eventuale assunzione. Ci auguriamo e gli auguriamo che possa essere chiarito tutto”.
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