È il giorno del Consiglio FIGC: si discutono le riammissioni
È il giorno del Consiglio FIGC, un passaggio fondamentale per conoscere gli organici dei campionato di Serie B e C. La riunione era inizialmente fissata al 28 luglio ma è stata anticipata a giorno 24, l’inizio dei lavori è fissato alle ore 11.30, proprio per la gravità della situazione: serve stringere i tempi.
Tra i punti all’ordine del giorno spicca chiaramente “domande di integrazione degli organici dei campionati di Serie B e Serie C 2023/2024“. Tradotto: dopo le udienze al Collegio di Garanzia del CONI, con tanto di motivazioni pubblicate nella giornata di giovedì, la FIGC non definirà quali squadre riammettere o ripescare ma solo la graduatoria.
In Serie B la situazione è difficile da definire. Reggina e Lecco sono state ‘bocciate’ dal CONI, quindi le prime due squadre in graduatoria per ‘sostituirle’ sarebbero Brescia e Perugia ma anche le altre due retrocesse, Benevento e Spal, hanno presentato domanda d’ammissione (oltre al Foggia, perdente nella finale playoff di C). Ancora sono in corso i reclami delle società escluse: il 2 agosto si esprimerà il Tar, a seguire il 29 agosto ci sarebbe il Consiglio di Stato.
È molto probabile, quindi, che venga posticipato l’inizio del campionato di Serie B. Le istituzioni sportive stanno facendo di tutto per confermare la data del 18 e 19 agosto ma con questa scia di ricorsi e controricorsi difficilmente si riuscirà a giocare prima di settembre.
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Il Consiglio Federale ha pregiudizi nei riguardi del Perugia. Addirittura ha fatto ricorso al TAR contro il Grifo.
Non ha fatto alcun ricorso al TAR; le società hanno fatto ricorso!
e cosa avrebbe scritto nel ricorso? sarei curioso.
Facciamo un bel campionato a 24 squadre ( non sarebbe la prima volta) così finiamo di giocare a ottobre…federazione RIDICOLA!!
In effetti è già successo nella stagione del ritorno in serie A del Palermo dopo 31 anni, nel campionato 2003/04! Ricordo che fu una maratona di 46 partite, veramente massacrante. E meno male che allora non si disputavano ancora i playoff!
Chi è retrocesso sul campo deve fare la C. La certezza deve essere quella. I presidenti di Perugia,Brescia e Spal fanno schifo: perchè non accettano il loro fallimento con dignità ?
spero che in futuro blocchino i ripescaggi,perche’ creano solo casini.Tanti gradi di giudizio,che penalizzano le Societa’ in regola.tutti si sentono in diritto di essere ripescati,E ‘ un casino.