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È morto Totò Schillaci: la leggenda del calcio aveva 59 anni

È morto Totò Schillaci. L’ex calciatore, icona di Italia ’90, era da tempo malato di tumore al colon. Aveva 59 anni. Il mondo del calcio perde una vera e propria leggenda. Schillaci è stato ricoverato all’ospedale Civico di Palermo per diversi giorni, ma le sue condizioni si sono aggravate nella giornata del 17 settembre e il 18 è venuto a mancare.

Ciao Totò sarai per sempre nei nostri cuori“. La famiglia di Salvatore Schillaci, tramite il profilo Instagram dell’ex bomber, saluta il mito palermitano.

La comunicazione ufficiale è arrivata dalla direzione dell’Ospedale Civico. “Si comunica che in data 18/09/2024 alle ore 9.55 è deceduto Salvatore Schillaci, già ricoverato presso questa Azienda ospedaliera. La Direzione e il personale sono vicini alla famiglia nel ricordo anche dell’affetto di cui ha sempre goduto il grande campione”.


Chi era Totò Schillaci

Salvatore Schillaci, nato il primo dicembre 1964 a Palermo, era un ex calciatore italiano che ha guadagnato fama internazionale durante la Coppa del Mondo del 1990, tenutasi in Italia. Attaccante dalla grande grinta e determinazione, Schillaci giocava principalmente come seconda punta.

Con la nazionale italiana si distinse segnando sei gol nel torneo, vincendo il titolo di capocannoniere e il prestigioso Pallone d’Argento come secondo miglior giocatore del Mondiale. Dopo quell’incredibile esperienza, Schillaci ha continuato la sua carriera in squadre come la Juventus e l’Inter, oltre a giocare anche in Giappone, ma il suo exploit mondiale resta il momento più iconico della sua carriera.

Dopo essersi ritirato dal calcio professionistico, Schillaci ha intrapreso altre attività, tra cui la gestione di una scuola calcio per giovani talenti e la partecipazione a vari programmi televisivi. Il suo carisma e la sua umiltà lo hanno reso un personaggio molto amato dal pubblico italiano. Nonostante non abbia raggiunto i vertici del calcio per un lungo periodo, il suo nome è indissolubilmente legato a quella magica estate del 1990, in cui le sue giocate hanno fatto sognare milioni di italiani. La sua carriera rimane un esempio di come il talento e la determinazione possano permettere a un atleta di emergere nei momenti più importanti.

Negli ultimi anni, Totò Schillaci ha affrontato una dura battaglia contro un tumore al colon, che gli è stato diagnosticato nel 2022. Con grande coraggio e determinazione, lo stesso spirito che lo aveva contraddistinto sui campi di calcio, Schillaci ha intrapreso il percorso di cura e ha condiviso la sua esperienza per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce.

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9 thoughts on “È morto Totò Schillaci: la leggenda del calcio aveva 59 anni

    1. Ti faccio sparare in bocca…almeno questo è quello che dice Poli..che gli ha rotto le palle per tutta la partita…storia mai chiarita…ora totò è morto..un po di rispetto grazie…!!!

    2. Ma lo sai dove è cresciuto totò?…quante volte avrà sentito frasi come quelle??..il cervello risente anche e sopratutto dell’ambiente in cui si cresce…magari Poli lo avrà punzecchiato con frasi razziste per l’intera partita e lui se ne uscito con : ti fazzu sparari mucca= statti mutu curò!!!…brutta se uscita nuda e cruda fuori dal contesto…ma tu pensi che uno buono come totò passasse veramente ai fatti?..Vuoi che ti dica ad esempio di Morgan? uno che si erge a grande acculturato e da del frocio ad un tizio durante un concerto a taormina e che ora è sotto processo per minacce e stolking alla sua ex e al suo nuovo compagno?…Ebbene totò non arriva ai livelli di questo tizio che dalle parole passa ai fatti per sua stessa ammissione qianto meno per lo stolking che è già grave di per se..Totò, non lo aveva nel sangue era un buono, un buono che ad un certo punto portato al limite ha sbroccato…altri avrebbero usato le mani…pugni, cazzotti e quant’altro..totò uso a lingua…E’ moro totò con quella bastarda malattia…rispetto…!!!…

  1. Questo è un dispiacere. Grande.
    Così giovane e che vita incredibile, a pensarci adesso. Così breve, così intensa, così irripetibile.
    Che è morto Salvatore Schillaci, da Palermo, oggi lo scriveranno tutti i giornali del mondo, fino in Giappone.
    Onore a te e buona trasferta. Salutaci Paolo Rossi, capocannoniere dei mondiali come te.

  2. Un rimpianto prevale su tutti gli a.tri: non avere mai visto il palermitano Schillaci giocare in maglia rosanero. Addio, Totò.

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