Eccellenza, si riparte con un derby: c’è Cus Palermo – Don Carlo Misilmeri
“Questione di interesse nazionale“. L’Eccellenza riparte e in Sicilia il girone A non poteva offrire inizio migliore: a sfidarsi sono infatti due tra i club palermitani più importanti: il Cus e la Don Carlo Misilmeri. Sarà uno sprint che in poco più di un mese vedrà concludersi la stagione “regolare”, per poi passare agli spareggi che decreteranno le promozioni in Serie D.
Due realtà che hanno ambizioni completamente diverse, ma che rappresentano al meglio il panorama calcistico palermitano e che sono state tra le poche a decidere di far parte di questo mini campionato. In provincia di Palermo infatti Monreale e Parmonval non parteciperanno alla ripresa dei giochi.
“Quella di ripartire è stata una decisione tanto sofferta quanto contestata – afferma Pietro Adragna, dirigente del Cus Palermo -. Questa formula divide per forza di cose i club in coloro che hanno l’ambizione di salire in Serie D e hanno rinforzato la squadra e chi come noi riparte con uno spirito incentrato sulla crescita dei giovani. Abbiamo deciso di ripartire in quanto la società più antica di Palermo, avevamo da difendere un nome e un prestigio, consapevoli che sarà un impegno economico difficile. Noi abbiamo tenuto conto del periodo e abbiamo formato una squadra di giovani, altri hanno optato per formazioni dispendiosissime…”.
Tra i club che ambiscono alla promozione c’è senz’altro la Don Carlo Misilmeri, che in previsione della ripartenza ha messo a segno colpi come quelli di Raimondo Lucera e Rosario Costantino, ex calciatori del Palermo che saranno sicuri protagonisti e che alimenteranno le ambizioni del presidente Antonio Cottone. Il club proverà a ovviare sin da subito la lontananza con i tifosi dovuta alle rigorose restrizioni anti Coronavirus, allestendo delle dirette social in occasione delle partite della squadra.
La prima, appunto, partirà proprio al “Centro Universitario Sportivo”, dove domenica 11 aprile alle ore 16.00 una parte del calcio palermitano ripartirà, per offrire ad appassionati e tifosi una possibilità di godersi le giocate che arriveranno anche giovani calciatori della provincia, anche viste le amarezze derivate dagli insuccessi del Palermo.
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Comunque più credibile di Torretta FC – Vibonese.