Emanuele Filippini: “Stadio vuoto? Non è giusto, il Palermo andrà in A”
Parla Emanuele Filippini. L’ex rosanero (gemello di Antonio) introduce la sfida da doppio ex tra Palermo e Brescia, tra un retrospettiva sul suo passato in rosanero e l’analisi cose buone meno buone successe in questi anni sia a Brescia che a Palermo.
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Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Filippini non dimentica il clima del Barbera in quel 2004: “Io e Antonio arrivammo a gennaio con Grosso e abbiamo vissuto un momento incredibile in una città che ribolliva per una Serie A che mancava da 32 anni. Ancora oggi a distanza di anni, quando incontriamo qualche palermitano, venia-mo ringraziati per quella stagione”.
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Adesso però il confronto sembra impietoso: “Allo stadio c’erano 30 mila spettatori che ti trascinavano verso le vittorie. Oggi non capisco: un vero tifoso deve sempre appoggiare la propria squadra, anche perché lo merita per quello che sta facendo. Se hai voglia di contestare Zamparini, fallo con gli striscioni, ma disertare lo stadio non è giusto per quanto stanno facendo allenatore e giocatori”.
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E sulla sfida di sabato dice: “Sulla carta il pronostico è scontato, il Palermo è nettamente favorito e andrà in A, a patto che non abbia cali di concentrazione; giocherei X2. Il Brescia ha perso in casa e ha bisogno di punti. Cellino? Credo che gli vada detto grazie, perché ha salvato il Brescia dal fallimento. Arrivato a fine mercato, non ha potuto operare in modo decisivo. Tutti questi scossoni in panchina non fanno bene a una squadra abbastanza giovane, ma è un istintivo e mette passione”.
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Mi spiace ma il tuo punto di vista non lo condivido., sopratutto quando una proprietà passa il tempo e gli anni ad offendere una tifoseria.
“…una città che ribolliva per una Serie A che mancava da 32 anni…” – bisogna allora aspettare altri 31 anni per tornare in A, non bisogna andare subito, visto che nessuno è interessato , visto le poche presenze dei VERI tifosi presenti. In ogni caso il vero tifoso va allo stadio per vedere Palermo e non la juve o il Napoli o le altre della A. E allo stadio si va anche se Palermo è in A o in B o in C per sostenere i ragazzi che vanno in campo e per tifare per i colori rosanero. Anche se palermo è primo, non c’è bisogno di tornare subito in A,i VERI tifosi seguiranno sempre la squadra e se ci sarà bisogno di aspettare altri 31 anni per tornare in A cosa importa? Non credo che il resto dei palermitani se lo meritano !!