Emerson: “Professionista a 17 anni, che atmosfera al Santos”
Emerson Dos Santos Palmieri, esterno del Palermo, intervistato dal quotidiano A Tribuna ha parlato dei suoi inizi di carriera al Santos: “Ho iniziato presto da professionista. Ho fatto il mio debutto a 17 anni, ma forse non avevo ancora il giusto equilibrio a livello muscolare, e questo all’inizio mi è pesato. Leo è sempre stato un idolo al Santos per i tifosi, ho sempre sottolineato che lo rispettavo e che quando avrei avuto una possibilità l’avrei sfruttata nel modo migliore, sempre con rispetto. Mena penso che sia un buon giocatore, è il titolare nella nazionale cilena. Ha mostrato ottime performance ed è andato anche al Mondiale, però ogni volta che entravo timbravo il cartellino con gol e assist, sempre cercando di aiutare il Santos nel migliore dei modi. Penso che al Santos ci sia un’atmosfera diversa, tanti buoni giocatori escono da lì, sembra realmente che sia una fabbrica perché tutti gli anni viene sempre fuori un talento. Gli esterni mancini sono in minoranza nel calcio di oggi. Quando si ha qualcuno con un po’ più di qualità si tende a farlo giocare in mezzo, in attacco. Però è una situazione che ti incoraggia a trovare spazio in una big e in futuro anche in nazionale. Oggi non ce ne sono molti, ma sono di qualità”.