Entella, campo sintetico e modulo “a memoria”: quante insidie per il Palermo

È la Virtus Entella l’avversaria del Palermo ai quarti di finale dei playoff. Sorteggio non proprio fortunato per i rosa ma a questo punto della competizione sono rimasti solo sfidanti temibili come la squadra di Gennaro Volpe.

L’Entella ha concluso la regular season al quarto posto del Girone B, con uno score di 19 vittorie, otto pareggi e undici sconfitte, 62 gol fatti e 40 subiti. L’avventura dei liguri ai playoff è quindi iniziata al secondo turno del girone, quando hanno affrontato l’Olbia (9° in classifica); la gara secca è finita 1 – 1 ed è stato l’Entella a passare il turno grazie al miglior posizionamento in campionato. Al primo turno nazionale, invece, la squadra di Volpe ha superato il Foggia di Zeman, perdendo la partita d’andata (1 – 0) ma vincendo il ritorno per 2 – 1 (differenza reti nelle due sfide pari, passa il turno in quanto meglio classificata nella regular season).

Il cammino dell’Entella è stato quindi altalenante e tortuoso, ma la squadra è composta da giocatori di categoria e soprattutto si esalta tra le mura amiche. Il Comunale di Chiavari è un piccolo stadio di circa 5.000 posti, in sintetico, e più stretto rispetto al “Barbera”; proprio uno di quei campi dove il Palermo ha sofferto di più nel corso degli ultimi anni. I biancazzurri, in casa, sono stati la seconda compagine per rendimento nel Girone B (dietro alla Reggiana), con 45 punti conquistati sui 65 totali: solo le big Modena e Reggiana hanno vinto al Comunale.

Oltre al rendimento in casa, un’altra certezza dell’Entella è la continuità nel modo di giocare. L’allenatore, Gennaro Volpe, è giovane – 41 anni, si è ritirato nel 2016 proprio indossando la maglia dei liguri – ma ha le idee chiare. Il modulo è stato per tutto l’anno il 4-3-1-2; si punta molto sulla ricerca del trequartista per innescare subito i due attaccanti. Merkaj e Schenetti (sarà squalificato), sono i principali marcatori rispettivamente con 12 e 9 gol. L’Entella può comunque contare su giocatori d’esperienza e che hanno giocato in Serie A come Matias Silvestre (ex Catania) e Daniele Dessena (ex capitano del Cagliari, anche lui squalificato per l’andata) ma in generale l’organico è costituito da calciatori che conoscono la Serie C.

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