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L’entusiasmo di Arcoleo: “Palermo squadra da battere, ora viene il bello”

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Meraviglioso e impareggiabile Ignazio Arcoleo. Il solito fiume in piena che tracima entusiasmo e voglia di calcio, passione per il Palermo e per i bambini da forgiare per il calcio del futuro. La telefonata va raccontata così com’è avvenuta. Pronto, Ignazio? “Ciao Guido, ti ricordi quando ero l’unico a dire che il Palermo sarebbe arrivato presto al primo posto? Ti ricordi quando dieci anni fa avevo previsto un futuro da serie A per il bambino Lo Faso? Ora ti mando una foto da pubblicare, non una foto qualunque… “

Un attimo di pausa, quasi teatrale, per richiamare attenzione. Poi Arcoleo riprende: “Ti faccio pubblicare in anteprima per Stadionews una foto di un gruppetto di campioni, classe 2005, di cui sentiremo parlare tra qualche anno. Ho “avuto l’onore” di farmi una foto con loro, io da “vecchia puttana” che non ha più niente da chiedere al mondo del calcio professionistico voglio adesso prendermi qualche soddisfazione con i ragazzi della Cantera Ribolla, allenati da Riccardo Marcaione, che hanno ancora 12 anni, come li aveva allora Lo Faso”.

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“Con loro mi diverto a insegnare tecnica calcistica, – aggiunge – stop di palla, stop a seguire, cross, tiri al volo, tiri a giro alla Insigne e sono dei fenomeni che daranno soddisfazione…” Ed eccola qui la foto, Arcoleo, Marcaione e un gruppo di giovani classe esordienti. Se avete pazienza, conservate questa foto e vedremo quanti di questi, fra qualche anno, calcheranno i campi di serie A e B. (in alto da sinistra Spallino, Mr. Marcaione, Mr Arcoleo, Moncada, Martino, Ingrassia, Pillitteri; in basso da destra Novara, Carrara, Gallina, Randazzo e Dalfino).

Arcoleo è entusiasta anche del Palermo, finalmente primo in classifica con la prospettiva di allungare ancora se lunedì sera batterà il Cittadella in casa. “Ora viene il bello, la svolta decisiva arriverà sempre in Primavera ma da ora in poi il Palermo sarà ufficialmente la squadra da battere, quella contro cui giocare la partita della vita armandosi fino ai denti. Farà lo stesso il Cittadella. Il Palermo deve essere bravo ad “ammansire” gli avversari sotto ogni profilo, senza sottovalutare nessuno e giocando come se fosse l’ultima partita dell’anno”.

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Arcoleo è piuttosto ottimista perché Tedino ha ormai recuperato quasi tutti i giocatori in organico. “Il modulo è quello delle ultime partite e il tecnico potrà sbizzarrirsi nelle soluzioni, inserendo sempre elementi di qualità. A Cremona, per esempio, ha potuto schierare Embalo come esterno di centrocampo per garantire maggiore peso nella fase offensiva. Ora rientra Aleesami e può operare un cambio di qualità, in un ruolo molto dispendioso, avendo alternative all’altezza anche a partita in corso. Come Fiordilino, giocatore di prospettiva, che ha nelle sue corde più forza nella fase difensiva e sarà utilissimo in futuro”.

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Che avversario sarà il Cittadella? “Pericoloso, la squadra veneta gioca sempre per vincere, senza troppi tatticismi per speculare sul risultato. Il modulo 4-3-1-2 è ormai collaudato, mi piace molto il trequartista (Schenetti) e anche in avanti dispone di giocatori pericolosi come Litteri e Arrighini e lo stesso Kouame che entra spesso a partita in corsa e sa rendersi utile. Ripeto, ci vuole concentrazione e mentalità da grande squadra: credo che il Palermo non commetterà l’errore di sottovalutare l’avversario, anche perché tutti i giocatori rosanero hanno grande fame di vittoria”.

L’ultima riflessione è sul portiere. Lunedì rientra Posavec. Giusto? “Certo, nel Palermo ormai c’è una gerarchia che tutti rispettano. Pomini è un grandissimo portiere e anche un grande “uomo spogliatoio” perché accetta di andare in panchina con serenità, per il bene della squadra e sa farsi sempre trovare pronto. Credo comunque che Posavec sia molto migliorato, era già forte nella reattività e tra i pali: adesso – grazie allo stesso Pomini e al preparatore Sicignano – sta acquisendo maggiore sicurezza anche sulle palle alte. Il Palermo ha puntato su di lui ed è giusto continuare così”.

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1 thought on “L’entusiasmo di Arcoleo: “Palermo squadra da battere, ora viene il bello”

  1. Brava o Arcoleo, come sempre, ma nessuno tranne il sottoscritto ha dpiegato quali siano le cause della svolta post Carpi. Leggete il commento sul pezzo alla vigilia di carpi. Verba volant scripta manent

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