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Esonero Mancini, l’ex CT torna in Serie A | Obiettivo Scudetto al primo anno

Roberto Mancini

Roberto Mancini - LaPresse - stadionews.it

La cocente eliminazione dell’Arabia Saudita in Coppa d’Asia contro la Corea del Sud potrebbe costar caro a Roberto Mancini. In caso di esonero però potrebbe aprirsi un interessante scenario

L’avventura di Roberto Mancini sulla panchina dell’Arabia Saudita non sta assumendo la piega desiderata dall’ex ct della nazionale italiana. Arrivato ad agosto con l’obiettivo di rendere la selezione mediorientale più competitiva, ha fallito già il primo grande appuntamento in Coppa d’Asia.

La compagine araba infatti si è arresa agli ottavi di finale contro la Corea del Sud, che ha trionfato in seguito alla lotteria dei rigori staccando il pass per i quarti di finale. Oltre all’eliminazione prematura a far discutere è stata l’uscita anticipata di Mancini che non ha assistito all’ultimo rigore dei coreani.

Un atteggiamento che ha mandato su tutte le furie il presidente della Saudi Football Federation, Yasser Al-Misehal, che senza troppi giri di parole ha dichiarato pubblicamente di pretendere delle spiegazioni dal Mancio. In attesa di chiarire la situazione, tra gli scenari possibili c’è anche quello del divorzio.

Si tratterebbe di una decisione clamorosa visto che il percorso è iniziato solo pochi mesi e ha come intento quello di una crescita nel lungo (ma non lunghissimo) periodo. Al momento sembra un po’ remota come ipotesi, ma nel calcio è meglio non scartare mai nulla. D’altronde ad agosto nessuno avrebbe ipotizzato che Mancini lasciasse l’Italia di punto in bianco.

La piazza “ideale” per Roberto Mancini

Qualora dovesse tornare su piazza non è detto che non possa rivelarsi utile per qualche club nostrano. A giugno con tutta probabilità ci sarà un valzer di panchine piuttosto massiccio con molte big alla ricerca di un nuovo tecnico. Tra le possibili pretendenti potrebbe esserci il Napoli, che non è detto che vada avanti con Mazzarri.

Molto dipenderà dal piazzamento finale in campionato. Qualora il tecnico toscano non dovesse centrare la Champions League difficilmente la società partenopea gli rinnoverà il contratto. Inoltre, De Laurentiis ha sempre avuto una certa stima di Mancini, ragion per cui le basi per il matrimonio ci sarebbero tutte.

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Roberto Mancini – Lapresse – stadionews.it

Mancini-Napoli: l’intrigante suggestione non è impossibile

A ciò va aggiunta la voglia della piazza di tornare ad essere protagonista visto che l’effetto scudetto si è infranto dopo pochi mesi. Ripartire da un tecnico vincente potrebbe rivelarsi una scelta azzeccata. Mancini è abituato a gestire le pressioni degli ambienti caldi come quello partenopeo e ciò può essere un punto a favore piuttosto importante.

L’unico aspetto che potrebbe creare qualche problema è quello economico, ma De Laurentiis in questo genere di trattative sa come farsi valere. Per l’ex allenatore di Inter e Lazio invece si tratterebbe di un piacevole ritorno su una panchina di club da cui manca addirittura dal 2018. La sua ultima esperienza è stata quella allo Zenit San Pietroburgo, che non gli ha portato chissà quali soddisfazioni.