Euro 2020, Morata e i suoi figli sono stati minacciati di morte

La sua colpa sarebbe quella di non aver interpretato bene l’Europeo. Per questo – inutile – motivo all’attaccante della Juventus, Alvaro Morata, e alla sua famiglia sono giunte gravissime minacce di morte.

Lo ha confessato lo stesso calciatore in un’intervista rilasciata dall’emittente Cadena Cope, facendo anche autocritica. “Forse non ho fatto il mio lavoro come dovrei – afferma -, e capisco che mi si critichi perché non ho segnato, ma la gente dovrebbe mettersi al mio posto, capire cosa significhi ricevere minacce, che ti dicano che i tuoi figli devono morire. Quando succederà qualche tragedia, diranno che era un bravo ragazzo”.

“Io quando arrivo in albergo metto via il telefono – prosegue -, ma la cosa che mi infastidisce è che dicano queste cose a mia moglie e ai miei figli allo stadio. La gente mi fischia perché dà retta a ciò che sente, però io quando gioco ce la metto tutta, e do la vita per la nazionale. Psicologo? Lo specialista che abbiamo in nazionale ci aiuta molto. È ottimo avere una persona che ti ascolta ogni volta che ne hai bisogno”.