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Euro2032, Gravina: “Stadi italiani? Saranno 5, ma potranno diventare 6”

Gabriele Gravina, presidente della Figc, interviene sulla questione stadi e in particolare su quelli che verranno utilizzati dall’Italia per gli Europei del 2032, che verranno ospitati insieme alla Turchia.

All’Italia spetteranno certamente 5 stadi (lo ha anche scritto l’UEFA), ma Gravina ha spiegato che potrebbero diventare 6: “Saranno cinque – ha detto a Sky Sport – ma potrebbero diventare sei in base a determinate esigenze di calendario. L’Europeo è un’opportunità, sicuramente non un elemento risolutivo di tutti i problemi ma dobbiamo saperla cogliere e non sia una nuova occasione mancata”.

Inizialmente la Figc aveva presentato un dossier all’UEFA in cui si candidava (da sola) ad ospitare la competizione, inserendo quindi 10 stadi – Milano, Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Cagliari – più un 11° (Palermo) di riserva.


La Federcalcio, adesso, ne dovrà scegliere 5 (e sicuramente ci saranno Roma, Milano e Torino) o al massimo 6, “in base a determinate esigenze di calendario” come ha spiegato Gravina.

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9 thoughts on “Euro2032, Gravina: “Stadi italiani? Saranno 5, ma potranno diventare 6”

  1. Grazie a buone entrature politiche, il Presidente della PARMONVAL ha avuto garanzie che il Franco LO MONACO di Partanna Mondello sarà scelto tra i 5 stadi italiani.

  2. Drastico, sei un patriota, un italiano vero, ma non ti vergogni?
    Puoi offendere l’attuale dirigenza,la federazione, come scrive giustamente Vidimac, ma la nazionale italiana non si tocca.
    Nel 2006 non hai esultato?
    Forse eri appena nato, non ricordi…

  3. In realtà dovremmo sperare che prendano Palermo come città (avrebbe senso essendo la città più a sud) perché l’inter per rifare lo stadio sarebbe più veloce e i fricchettoni contrari del comune dovrebbero accettarlo. Ma non accadrà, saranno Milano Torino Roma Firenze Napoli e Cagliari perché? Perché fanno schifo al c.

  4. In questi comenti all’articolo vedo i classici commenti orgoglioni e autolesionistici. Questo format a rimesso in discussione tutto entro il 2026 e se qualcuno a Palermo dentro i palazzi a voglia di farsi ricredere bhe questa è l’opportunità per fare le mosse che ribaltano le carte in tavola. Basta solo volerlo

  5. La scelta degli stadi fatta mesi fa è “azzerata” dai nuovi termini di presentazione. Inoltre sono mutati i criteri di scelta. Se il nostro Emiro dovesse decidere di intervenire stile Qatar, possono ammucciarisi pure Roma, Milano e Torino. Non parliamo poi di Cagliari.

  6. Ma non vedi quello che accade? Cosa fai oltre che blaterare a vanvera?
    Stadi a parte, non vedi che la nazionale perde pezzi in modo imbarazzante (per dirla eufemisticamente)?

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