Europa League, il Milan soffre ma passa il turno: 3-2 al Bodo Glimt
Milan distratto, ma qualificato. I rossoneri battono con qualche patema di troppo per 3-2 a San Siro (in gara secca) i norvegesi del Bodo/Glimt, superando il terzo turno preliminare e accedendo al “playoff” che mette in palio la qualificazione alla fase a gironi. L’avversario della squadra allenata da Pioli sarà il Rio Ave, che ha eliminato ai rigori il Besiktas e in virtù dei sorteggi ha diritto a giocare la gara secca in casa, in Portogallo.
Il Milan sembra spiazzato dall’assenza di Ibrahimovic (positivo al Covid e a casa in quarantena) e dopo 15 minuti va persino sotto nel punteggio, sorpreso dalla giocata Hauge e dal gol di Junker. Ma il gol sveglia i rossoneri, che dopo appena 60 secondi trovano l’1-1 con Calhanoglu che riceve palla spalle alla porta, si gira e dalla lunetta fa partire il mancino. Il Milan riprende dunque in mano il timone, costruisce occasioni e al 32′ è Colombo a segnare (primo gol in rossonero al termine dopo la galoppata di Theo Hernandez e in mezzo anche il tacco di Calhanoglu).
Padroni di casa in totale controllo e sereni… forse troppo. Dopo 5 minuti di secondo tempo il fantasista turco trova la doppietta e firma il 3-1 del Milan finalizzando un bello schema da calcio d’angolo con Castillejo. Ma i rossoneri si distraggono e i norvegesi ne approfittano per riaccorciare le distanze: stavolta è proprio Hauge a segnare con un tiro dalla distanza da oltre 20 metri. Il Milan va più volte vicino al gol per chiudere i conti ma le occasioni più grandi ce le hanno gli ospiti: in due minuti prima Solbakken è anticipato da Calabria, poi è Donnarumma a dover compiere un grande intervento su Saltnes, che all’ultimo secondo spreca calciando alto un’altro pallone d’oro per il pari. L’ultimo sussulto prima del fischio finale.
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