Ds Salernitana: “Palermo? Prematuro parlare del mio futuro”
In una stagione fallimentare come quella vissuta dal Palermo, è difficile puntare il dito solamente verso un aspetto negativo. Tra le tante mancanze in un’annata piena di disastri, è pesata l’assenza di un direttore sportivo stabile. In principio fu Daniele Faggiano, promettente e capace ds che, forse, si è giocata male una carta. Passato dal Trapani dei miracoli al Palermo, Faggiano ha dovuto subito fare i conti con un budget di mercato praticamente inesistente e il carattere fumantino di Zamparini. Ben presto il rapporto è scoppiato, dal primo dicembre Faggiano ha deciso di abbandonare l’avventura rosanero. E ripartenza da Parma, luogo ideale per un progetto vincente.
A gennaio, il Palermo ha puntato su Nicola Salerno. Amico e pupillo di Zamparini, il ds ex Watford era stato accostato più volte al club di Viale del Fante. Una scelta che sembra potesse essere la svolta. Ma anche Salerno ha dovuto scontrarsi con una capacità di fare mercato praticamente ridotte al minimo, tanto che nella finestra invernale di calciomercato il Palermo ha portato a termine solamente due operazioni (Stefan Silva e Toni Sunjic) che non hanno apportato miglioramenti alla rosanero. E anche Salerno, qualche settimana fa, ha deciso di cambiare strada. Nonostante l’arrivo del noe presidente Paul Baccaglini.
E in vista della prossima stagione stagione si valutano tanti profili per la figura di direttore sportivo. Nella lista, spunta anche il nome di Mariano Fabiani, attuale ds della Salernitana. “E’ prematuro parlare del mio futuro”, glissa il dirigente dei campani a Tmw. Un futuro che potrebbe essere a Palermo, ma Fabiani non si sbottona: “Aspettiamo la fine del campionato, poi parlerò con la mia proprietà. Ci sarà un valzer di direttori sportivi, circolano nomi”, assicura.
Niente rivelazioni sul futuro da parte di Fabiani, che rimane uno tra i candidati alla poltrona di ds del Palermo. E nella rivoluzione prospettata da Baccaglini in vista della prossima stagione, la scelta del nuovo direttore sportivo sarà cruciale. Per il mercato e per il rapporto con la squadra, le carte del nuovo Palermo sono tutte da scoprire.