Fabrizio Miccoli in carcere: la Cassazione conferma i 3 anni e mezzo
La Cassazione ha rigettato l’ultimo ricorso di Fabrizio Miccoli contro la condanna in appello a tre anni e 6 mesi. L’ex attaccante del Palermo va in carcere. A riportare la notizia è PalermoToday.
Il calciatore (accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso) era stato condannato sin dal primo grado, con il rito abbreviato, a 3 anni e mezzo dal gup Walter Turturici. La condanna era stata confermata anche in sede in appello, nel gennaio 2020, ma i legali di Miccoli avevano presentato ricorso anche davanti alla Suprema Corte. Oggi la seconda sezione della Cassazione ha confermato la sentenza e l’aggravante esclude per Miccoli misure alternative alla detenzione.
Miccoli era accusato di aver chiesto aiuto a un amico, Mauro Lauricella (figlio del boss della Kalsa – circostanza di cui Miccoli ha sempre negato di essere a conoscenza) tra il 2010 ed il 2011 per ottenere il recupero di un credito investito nella discoteca Paparazzi di Isola delle Femmine a favore di un ex fisoterapista della squadra, Giorgio Gasparini. Per la stessa vicenda, Lauricella è stato condannato a 7 anni con rito ordinario (sentenza divenuta definitiva nell’ottobre 2021 dopo il verdetto della Cassazione).
LEGGI ANCHE
HERA HORA: NOMINATO UN PERITO PER VALUTARE IL VALORE DELLE QUOTE
Chi sbaglia paga.
Tristezza infinita per il grande calciatore. L’uomo invece, ha sbagliato ed è giusto che paghi.
Incredibile vicenda, forza Fabrizio.
Ora capisco il video mentre palleggiava con le arance.
“Io a Palermo sono stato come Maradona a Napoli” Fabrizio Miccoli
Bravi, chi sbaglia paga, adesso capisco il palleggiare con le arance, siete delle me+++, chissà quanti scheletri avete nell armadio
FORZA Fabrizio palermo è con te
Rosa&Nero, parla per te ….. La Palermo onesta non è con Miccoli ……
Ti assicuro che io non ho condanne per estorsione aggravate dal metodo mafioso, né di altro tipo. Fatti una doccia fredda.
Io non ho scheletri nell’armadio, tantomeno figli di boss come amici. Quindi parla per te che io mi faccio rappresentare da altre persone.
Chi sbaglia paga ? Avesse rubato o spacciato … avrebbe preso meno. Bella morale la vostra.
Leggi cosa succede in altri paesi d’Europa : “A più di 6 anni dall’inizio della vicenda del sex tape, è finalmente arrivata la decisione su Karim Benzema. Il tribunale penale di Versailles ha giudicato l’attaccante del Real Madrid, non presente in aula, colpevole di complicità nel tentativo di estorsione ai danni dell’ex compagno di Nazionale Mathieu Valbuena e lo ha condannato a un anno di reclusione con la condizionale” un anno di reclusione per un sextape, e qui leggo di tanti indignati a difendere Miccoli per ben altro.
Così a sensazione mi troppo pesante la mano della giustizia su di lui. Dispiace tantissimo. Un ricordo che resterà indelebile per i tifosi: Fabrizio Miccoli!
Vicenda triste. Tristissima per chi come noi segue il Palermo. Miccoli mi ha fatto vedere cosa significa essere un campione di calcio. Un fuoriclasse. Fuori dal campo non posso che leggere con tristezza delle sue conoscenze e storie pericolose. Peccato . Tre anni e mezzo sono tanti.
la mafia è una montagna di merda
Fabrizio Miccoli come calcolare e professionista non si discute, genio e gran cuore ma fuori dal campo ha sbagliato, come uomo ha chiesto scusa ma purtroppo dovra pagare una condanna che lo macchierà per sempre. Forza Fabrizio e forza alla famiglia.
Umanamente dispiace, Miccoli è stato un grande giocatore, vorrei ricordare che quando era alla juventus si mise contro Moggi è infatti fu cacciato. Me lo ricordo come un bravobragaxzo e generoso con i bambini, regalava maglie e foto. Mi sembra troppo pesante la condanna.
Che la giustizia sia però davvero uguale per tutti e con tutti. Vi risulta sia così? Sinceramente non mi pare. Grande Nino Di Matteo ieri sera su RAI2 e neanche a lui gli pare…
Sono sicuro che fabrizio non sta pagando per il reato di estorsione piuttosto e la frase orrenda su Falcone che gli stanno facendo pagare.
Concordo in pieno
Lo stupore non è tanto per la condanna di Miccoli ma per l’entità, anche se è stato applicato il cpp. Quello che stona è che di fronte ai fatti contestati e alla relativa sentenza per contro abbiamo gente che ha ospitato come “stalliere” personaggi molto più pericolosi di Miccoli e che oggi, addirittura, si ritrova candidato alla Presidenza della Repubblica.
La MAfia è una montagna di merda, Miccoli giocatore è stato un Esempio, ma il Miccoli giocatore è stata una totale delusione, è giusto che paghi, pero’ 3 anni mi sembrano eccessivi, ma che paghi è giustissimo, ha infangato PAlermo e tutta la gente x bene di questa città che fortunatamente è tanta.
Condanna ridicola, non si fosse trattato di Miccoli avrebbero archiviato i caso.
Un ingenuo magari un po sbruffone sicuramente poco colto probabilmente superficiale, ma lui in carcere e i mafiosi veri i ladri i violenti ai domiciliari ….. Italia repubblica delle banane
Che strano paese l’Italia, dove un condannato a 5 anni in via definitiva è candidato a diventare Presidente della Repubblica (ed ha buone probabilità di essere eletto!), mentre un condannato a 3 anni e mezzo finisce in carcere (nonostante sia incensurato).
Che strano paese l’Italia dove si viene condannati nonostante la Procura di Palermo formata dai migliori magistrati d’Italia (impegnata nelle inchieste più delicate) aveva all’epoca chiesto l’archiviazione per ben 2 volte! La pubblica accusa aveva chiesto l’archiviazione per ben 2 volte. Forse è la prima volta nella storia d’italia che uno viene condannato nonostante per ben 2 volte l’accusa ne aveva chiesto l’archiviazione, quindi non lo riteneva colpevole.
ps: Miccoli non ha avuto nemmeno un euro dal credito recuperato. Quindi non ha avuto nessuna utilità economica dalla presunta “estorsione”
Mi astengo dal giudizio, non ho le competenze necessarie, mi fido dei magistrati.
Però mi dispiace tanto. Per Fabrizio.
Rimango in credito nei suoi confronti per tutti i momenti di felicità che mi ha regalato.
Debito non credito. Le lacune in Ragioneria dei tempi della scuola si ripercuotono tutta la vita.