Faggiano lascia il Palermo: incomprensioni con Zamparini

Finisce qui l’avventura di Daniele Faggiano al Palermo. Il direttore sportivo rosanero non proseguirà la propria avventura nella dirigenza del club di viale del Fante: una decisione presa per incomprensioni col patron Maurizio Zamparini, nate nel periodo in cui lo stesso presidente ha iniziato i “casting” per la successione di Roberto De Zerbi. Che l’allenatore bresciano fosse già stato sfiduciato da tempo è storia nota, al di là delle continue conferme in panchina (dovute più alla clausola anti-esonero da 500 mila euro che ad una reale fiducia), ed ha portato Zamparini ad incontrare altri allenatori.

Incontri nei quali Zamparini ha fatto tutto da solo. La scelta alla fine è caduta su Corini, ma tutto nasce e si evolve seguendo solamente i pensieri del patron. Il ruolo del direttore sportivo, in una situazione del genere, è stato del tutto bypassato. Il presidente ha ammesso che Faggiano “vuole tornare alle origini”, ma non sarà così: il Trapani, sua ex squadra e attualmente alla ricerca di un nuovo d.s., non sarà la sua prossima destinazione. Adesso per Faggiano l’unica prospettiva è un periodo di pausa, per superare l’amarezza di Palermo, dove ha potuto dare il suo apporto solo marginalmente sul mercato estivo e dove non opererà nella campagna acquisti di gennaio.

A proposito di gennaio: senza direttore sportivo torneranno a “comandare” i consiglieri dell’est? Bel grattacapo, ma non tocca più a Faggiano crucciarsene. Difficilmente Zamparini si affiderà ad un nuovo direttore sportivo, ad un mese dalla riapertura delle liste, dunque tutto lascia immaginare che lo scenario sia simile a quello della passata stagione, quando la finestra invernale venne gestita (di fatto) in totale autonomia dal presidente. Faggiano risolverà nei prossimi giorni il proprio contratto col Palermo, chiudendo in anticipo la sua prima esperienza in massima serie.