Faggiano: “Palermo, serve il tecnico giusto. Caserta ha qualità, Boscaglia…”
Daniele Faggiano sta facendo benissimo a Parma dopo esserci approdato in Serie C e aver fatto il doppio salto fino alla A. Il direttore sportivo, intervistato da Fabrizio Vitale per La Gazzetta dello Sport, prova a dare qualche indicazione sulla pericolosità di un campionato molto tosto.
“Posso parlare delle mie esperienze, il presidente Mirri, Sagramola e Castagnini sanno come muoversi – afferma – . Secondo me, già hanno l’allenatore, non stiamo parlando di dirigenti approssimativi. È una scelta dettata da tanti aspetti, da come si vuole strutturare la squadra, da come è già strutturata la squadra, dal modulo utilizzato l’anno scorso, da quanti giocatori sono tesserati e dalla piazza, perché è inutile giraci attorno: Palermo è Palermo“.
Proprio sul possibile nuovo allenatore Faggiano fa la riflessione più interessante: “Conosco benissimo Raffaele, era un mio giocatore al Manduria. Quando il Potenza lo ha preso ci ha visto bene è un ragazzo che ha voglia, sta crescendo, non a caso lo faccio seguire. Anche Caserta sta dimostrando le sue qualità, sia umane che tecniche, ha vinto un campionato e sta facendo bene. Boscaglia lo consociamo tutti, ha un staff di alto livello”.
E sulla difficoltà del Girone C, dice: “Il Bari è un bel problema, poi Catania, Catanzaro e Avellino sono piazze ambiziose. E bisogna stare sempre attenti alle sorprese, come il Potenza, quest’anno, che se non avesse sbagliato il rigore a Reggio Emilia, sarebbe approdato in semifinale”.
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