Fallimento Bari, no dei tifosi al titolo del Bisceglie: Canonico ritira la proposta
Il Bari è fallito e ripartirà dalla Serie D. La notizia viene ribadita anche a seguito del dietrofront del patron del Bisceglie Nicola Canonico che aveva già cambiato la ragione sociale del club in AS Bari 2018 e spostato la sede a Bari al fine di ottenere dalla Figc il trasferimento del titolo sportivo del FC Bari 1908 (che ufficialmente dovrà riportare dalla Serie D con il titolo sportivo affidato al sindaco Decaro).
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Un tentativo di far rimanere Bari nel calcio professionistico che ha scatenato l’ira dei tifosi di entrambe le realtà, che di fronte all’abitazione di Canonico hanno apposto uno striscione polemico: “La nostra dignità non si baratta: Canonico non ti vogliamo”.
BARI FALLITO: SI RIPARTE DALLA D
Uno striscione che ha spinto Canonico a desistere dall’intento sebbene ormai il Bisceglie risulti aver cambiato sede, colori e ragione sociale: “Ad un gesto di generosità e amore per la propria squadra e città – scrive Canonico – si risponde con una incomprensibile provocazione sotto casa. Prendo atto e ritiro la disponibilità offerta, augurandomi che il titolo per la serie D finisca nelle mani di chi conosce e ama il calcio e non gli affari di altra natura”.
L’operazione era in qualche modo simile a quanto effettuato da Renzo Rosso con il Bassano Virtus, la cui denominazione è stata trasformata in Vicenza calcio e il club trasferito proprio a Vicenza (dove la squadra locale era oggetto di una istanza di fallimento), operando una sorta di fusione tra le due realtà.
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