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Fallimento Palermo, Foschi: “Ho fatto una deposizione contro tutti”

Rino Foschi è stato l’unico amministratore dell’U.S. Città di Palermo (per un breve periodo ha fatto parte del CdA come presidente) che non è rientrato nei deferimenti della Procura Federale.

L’esperto dirigente, intervistato da Benedetto Giardina per il Giornale di Sicilia, è ancora “scottato” dal fallimento del ‘vecchio’ Palermo. “Poco prima dell’emergenza sanitaria, mi sono fatto convocare dai curatori fallimentari e ho fatto una deposizione contro tutti: Zamparini, gli inglesi, Tuttolomondo e Daniela De Angeli. Zamparini mi ha veramente deluso per tutto quello che è successo con gli inglesi. Io sono stato vittima di questa situazione”.

Poi la parentesi di Arkus Network, e Foschi svela un retroscena: “Hanno aspettato i soldi della cessione di Gnahoré e si sono pagati gli sitipendi. A me non hanno fatto neanche vedere le spese, sono stato licenziato”.


E sul mancato deferimento per Lucchesi (non è stato formalmente un amministratore), dice: “Sono imbestialito perché uno come lui non può neanche stare nel mondo del calcio. È lui ad aver portato i Tuttolomondo a Palermo, mi ha trattato come un delinquente e mi ha fatto licenziare”.

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12 thoughts on “Fallimento Palermo, Foschi: “Ho fatto una deposizione contro tutti”

  1. La colpa è sempre degli altri, certo che lucchesi fosse un deli+++++++ era chiaro da precedenti gestioni, e chi lo ha chiamato lo ha utilizzato per questo…

  2. finalmente inizi a dire…qualche cosa delle innumerevoli porcate che che conosci . Ricorda pero che di alcune di queste porcate tu sei stato complice.

  3. Una cosa inoltre vorrei sapere a proposito di porcate , i termini dell’acquisto di DYBALA giovincello diciottenne della serie B argentina pagato allora 12 milioni di euro!! Questa cosa proprio non mi è mai andata giu!!

  4. Io credo sia successo di tutto….
    Ma la correttezza e l’integrità di Foschi nn la metto in discussione.
    Foschi unica persona seria dell’era Zamparini.

      1. Sei tu che non lo segui, il Palermo, né adesso né prima. Un troll, anzi sei il Troll del web rosanero. Ps Non era una ‘testa di maiale’. Non sai nulla di nulla, come sempre, GIGIniellu.

  5. Subito dopo la sconfitta di Frosinone, Zamparini dichiarò di non essere più in grado di sostenere (non volere o non potere, poco cambia) un altro anno di B, al livello precedente. Diede allora  mandato a Foschi di sbarazzarsi dell’intero parco giocatori, con lo scopo di mantenere, l’anno successivo, la categoria (in attesa di sviluppi, ovvero dell’arrivo di un salvifico cavaliere bianco). Impresa ardua, dopo la clamorosa debacle di una squadra ad un certo punto quasi certa della promozione in Serie A.e costata solo per monte ingaggi quasi 19 milioni di Euro. Foschi purtroppo non riuscì nell’impresa, se non parzialmente. E’ questa la storia del Fallimento del Palermo. Che inizia a Frosinone e termina al Barbera, con il Cittadella, stadio pieno, ma grazie ai biglietti a 2 Euro. Una storia da 40 milioni ( in fondo il monte ingaggi di due anni). Cifra però astronomica per Palermo e il Palermo, come dimostra anche la recente, rovente querelle Di Piazza-Mirri. Che Hera Hora.

  6. Rino….. Non sei più credibile…!
    Dovevi Denunciare tutti quando era ora!
    Sapevi Benissimo! come stavano le cose.
    Hai Fatto occhio e orecchie da mercante!
    Adesso e Tardi!!!!!
    Saluti.

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