Feralpisalò, Legati: “Finale? Ci credevo, avevamo le qualità per battere il Palermo”
“Non sapevo se scrivere o meno, perché fa ancora male”. Così si apre la lettera aperta postata da Elia Legati, capitano della Feralpisalò, che ripercorre i momenti della stagione terminata in semifinale playoff di Serie C contro il Palermo.
Su Instagram scrive: “Avevo detto ai miei compagni che saremmo arrivati fino al 12 giugno. Ci credevo davvero. Mai come quest’anno. Non ce l’abbiamo fatta e per quanto mi riguarda è, ancora oggi, una grande delusione. Le pacche sulle spalle, i complimenti, non sbiadiscono onestamente una convinzione che purtroppo non potrà mai essere dimostrata: quella di avere avuto le qualità per superare quella maledetta semifinale”.
Rimane però tanto ORGOGLIO. Perché abbiamo fatto un viaggio bellissimo. Partito quest’estate, quando abbiamo iniziato, grazie ad uno staff tecnico di primo livello, ad allenarci ad un ritmo che non ho mai visto da quando faccio questo mestiere. Perché nel calcio niente si conquista senza l’applicazione quotidiana. Voglio ringraziare soprattutto i miei compagni di viaggio, che mi hanno reso il capitano orgoglioso che sono oggi. Un gruppo di qualità, che ha saputo conoscersi, affrontare i momenti difficili guardandosi negli occhi, senza cercare alibi. Non so cosa ci riserverà il futuro, ma questa squadra sarà per sempre nel mio cuore”.
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