Ferraù annuncia: “Il Catania è di Tacopina, ora il closing”
“Il Catania è di Tacopina, per me l’affare è chiuso”. Parola dell’avvocato Giovanni Ferraù (presidente della Sigi) che in un’intervista ha di fatto annunciato che nelle prossime settimane sarà sottoscritta la cessione del club all’imprenditore e avvocato italo-americano.
Intervistato da “Catanista”, afferma: “Si è raggiunto un accordo di fare direttamente il contratto definitivo. Il tempo fissato è fino al 10 dicembre, per chiudere tutto con Tacopina e definire il closing, Covid permettendo. Vero è che c’è la possibilità di procure, ma mi sembra comprensibile che Tacopina intenda venire direttamente lui a Catania per firmare l’atto, la speranza è che possa venire lui in Italia e firmare così il benedetto closing. Tengo in considerazione solo un 1% di situazioni imponderabili. Ma per me l’affare Tacopina è già chiuso”.
E aggiunge: “La trattativa è in una fase avanzatissima. Abbiamo già cristallizzato tutti gli elementi propri dell’affare. Abbiamo già concluso un accordo su quello che sarà l’oggetto del closing, la chiusura, l’atto definitivo. Uno di questi elementi dell’accordo riguarda la posizione debitoria del Calcio Catania. L’accordo con Tacopina prevede la verifica dei debiti e un impegno congiunto di definire e chiudere questi debiti nel miglior modo possibile per noi e per il Calcio Catania e per chi entrerà”.
“La riduzione del debito speriamo sia notevolmente superiore al 15%. Noi abbiamo un debito da tenere fuori dalla questione ed è quello col credito sportivo, che affronteremo con molta più calma. I creditori? Abbiamo affrontato uno per uno i singoli atti che sono giunti, abbiamo trovato, col 90% dei creditori che hanno agito, un accordo conciliativo”. E nell’ottica della cessione del 100% delle quote, Ferraù sottolinea: “Abbiamo già appuntamento dal notaio per l’acquisizione del 4,6%. Prossima settimana definiamo l’acquisto delle quote Meridi”.
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Già Tacopina ci stava sulle pa…, adesso c’è un motivo in più per rendercelo odioso!!!
Oras stai tranquillo che tra qualche mese quando i tifosi capiranno che l’unico acquisto di interesse è il centro sportivo saranno loro ad invidiarci il presidente.
L’abbiamo vista la sua portata…al massimo può fare una squadra per la serie B e lottare per non retrocedere, Venezia docet.
auguri..