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Ferrero a Pirondini: “Suo è gesto di convenienza. Io via? Non aiuta la Samp”

“Gentile prof. Pirondini, a differenza sua, ci tengo a tenere ben separate me e la Samp dalla politica“. Attacca Massimo Ferrero. L’ex patron della Sampdoria risponde per le rime al senatore Pirondini che gli chiedeva un passo indietro: Ferrero aveva dimostrato nuovamente il suo interesse per la squadra.

“Lo faccio non per disprezzo alla politica – prosegue Ferrero nell’esclusiva di Sportitalia -, ma proprio per impedire gesti di convenienza come il suo. in realtà non ho nulla da replicare a quelle che sono le sue opinioni sulla persona più che sul mio operato”.

Ferrero chiede poi “un’operazione di onestà intellettuale”, affermando che bisogna tenere in considerazione in che stato fosse la società e la squadra il 6 dicembre scorso.


“Intendo rassicurarla, se sapessi che fosse utile per la Samp che io andassi via sarebbe la mia prima decisione e al tempo stesso il mio ultimo gesto da proprietario. Io invece non le chiederei la stessa cosa, perché la Samp potrà fare a meno di un presidente, ma non potrà mai fare a meno di neanche uno dei suoi straordinari tifosi”, conclude.

1 thought on “Ferrero a Pirondini: “Suo è gesto di convenienza. Io via? Non aiuta la Samp”

  1. Mi viene ragionevole supporre che i tanti che si lamentano di CG sono gli stessi che a suo tempo peroravano la causa di questo signore presidente del Palermo.

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