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Ferrero bussa alla porta del Palermo: è disponibile a rilevarlo

Massimo Ferrero bussa alla porta del Palermo. Il patron della Sampdoria non ha abbandonato l’idea di un futuro in rosanero che aveva inseguito 18 mesi fa, partecipando al bando per l’assegnazione del titolo di Serie D.

La prima conferma arriva dal ricorso al Tar che è stato depositato dal suo legale e che verrà discusso nel merito a gennaio. Ma Ferrero ha già sondato il terreno, ha preso tutte le informazioni utili per la valutazione della società e si dice disponibile a rilevare l’intero pacchetto azionario perché Palermo è un suo “pallino” avendo constatato con mano, durante le sue visite di allora, la passionalità dei tifosi verso la squadra.

Siamo ancora ai preamboli di una storia di cui sentiremo ancora parlare in futuro. Anche perché – stando alle dichiarazioni ufficiali rilasciate dal Palermo – non c’è molta voglia di vendere il pacchetto azionario. La frattura definitiva con Di Piazza, in qualche modo, era già stata messa nel conto ma è anche vero che fino ad ora, al di là delle tante schermaglie verbali, non era mai stato messo in moto il meccanismo per l’acquisto delle azioni del socio di minoranza in Hera Hora. La stagione calcistica in corso andrà avanti secondo programma, come ampiamente annunciato da tutti i protagonisti della vicenda. E il calciomercato non farà registrare movimenti in entrata e in uscita degni di nota, come ha fatto intendere l’a.d. Sagramola nei giorni scorsi.


I conti, però, non tornano sotto l’aspetto gestionale: la chiusura degli stadi e il conseguente abbattimento degli introiti pubblicitari farà mancare alla società una cifra valutabile intorno ai 3 milioni, a fronte di costi di gestione che dovrebbero superare i 6 milioni, metà dei quali – orientativamente – vanno addebitati alla voce stipendi di calciatori e staff tecnico (valore lordo). È evidente che le previsioni erano ben diverse, anche dal punto di vista sportivo, perché a metà stagione è decisamente ottimistico sperare in una promozione diretta o attraverso ai playoff. Una Serie B a giugno salverebbe capra e cavoli, altrimenti bisognerà fare i conti con un disavanzo di bilancio che non era messo nel conto.

Poca voglia di vendere, dunque, ma la possibilità che ciò accada non è assolutamente campata in aria e lo stesso Mirri ha più volte ammesso che la sua disponibilità economica non era illimitata. Il futuro prossimo in casa Mirri (il padre Daniele è amministratore delegato di Hera Hora) sarà dedicato alla riflessione e a una eventuale rivisitazione delle strategie ma da adesso l’eventuale interesse di nuovi investitori verrà valutato con diverso interesse. Ferrero è il primo che bussa alla porta, non sarà l’ultimo.

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88 thoughts on “Ferrero bussa alla porta del Palermo: è disponibile a rilevarlo

  1. Io non ho idea chi ci sia dietro Ferrero, lui alla samp ha Ranieri, Gabbiadini, Keira, Ramirez, Candreva, ed altri, nomi del genere a Palermo arrivavano nei migliori anni della passata gestione. Mirri non può fare il superbo se ferrero vuole acquistare deve ascoltare la proposta. Noi siamo in una situazione schifosa non possono dire non facciamo calcio mercato. Bsdta con società così non degne del compito che hanno.

  2. Se masochisticamenre, faremo il copia ed incolla Zamparini = Mirri dando calci nel deretano a tutti quelli che si sono accostati al Palermo negli ultimi dieci anni avremo solo dispiaceri. Se qualcuno dichiara di volere bene alla ns. Bandiera lo dimistri con i fatti.

  3. Mirri vattene lascia vendi a ferrero molla scappa!!!se vuoi bene al Palermo vattene subito!!non hai o non vuoi spendere i soldi sei anche incapace tu e i tuoi collaboratori inoltre hai troppa sete di denaro vattene prendi i soldi che ti spettano e vai via tu e quegli altri due/3 di cui ti circondi!!!levatevi dalle p….

  4. Con FERRERO diventeremmo una Società satellite come la Salernitana di Lotito o come il Bari di De Laurentiis, con campionati pilotati al momento giusto, per impedire una promozione in Serie A.
    – Al di là dell’ennesimo Campionato FARSA della Salernitana (situazione scandalosa da anni !!!!), scommettiamo che la squadra campana verso fine campionato avrà un “inspiegabile” ed ennesimo calo di rendimento e si qualificherà, forse, solo per i Play-off che fallirà regolarmente ?
    Scommettiamo che fino a quando Lotito sarà Presidente, la Salernitana non salirà mai in Serie A e analoga sorte toccherà al Bari ? L’estate scorsa i Tifosi granata lo hanno capito, dopo anni di prese in giro, quelli del Bari ancora sono illusi perché pregustano la promozione in Serie B e lì il Bari marcirà per anni !!!
    – Per ORGOGLIO e DIGNITA’, molto meglio rimanere in C per anni con MIRRI, in attesa di un acquirente indipendente, meglio se un Socio di Mirri,o una Cordata di Imprenditori solida e PALERMITANA, piuttosto che campionati falsati e un altro fallimento entro 10 anni. Perché con FERRERO un altro fallimento non ce lo leva nessuno !!! Non ci ha insegnato nulla il comportamento di Zamparini ?
    – MAI PIU’ COLONIA DI IMPRENDITORI FORESTIERI !!!!
    – MEGLIO CORDATA PALERMITANA che affianchi MIRRI (con cariche societarie a rotazione biennale tra tutti i Soci) !!!!

    1. Ferrero lascerebbe la Samp. A Genova non è amato per il suo dichiarato amore verso la Roma.. Nonostante campionati sempre dignitosi e giocatori comunque importanti i tifosi lo vorrebbero fuori. E vendere la Samp non sarebbe difficile. Sinceramente questi preconcetti verso Ferrero non li capisco. E’ uscito pulito dalle vicende processuali che lo vedevano coinvolto. E, visto il personaggio, attirerebbe l’attenzione dei media in maniera più positiva rispetto ad un Zamparini

  5. Non capisco tutto questo accanimento nel non voler vendere prima a Tacopina mandato a quel paese e adesso a Ferrero? E’ palese che non vogliono investire allora perchè? Mi fanno venire il volta stomaco (Mirri,Sagramola.Castagnini) sono presuntuosi e incapaci. VIA DA PALERMO

  6. Caro direttore Monastra ho sempre apprezzato la sua puntualità nel farci sapere notizie sul mio amatissimo Palermo, le volevo chiedere secondo le sue Fonti ci sono stati veri e propri contatti con Ferrero?? Ci sono buone probabilità che il Palermo passi in mano a Ferrero?? Perche io ne sarei felice

    1. Come ho scritto, siamo ai preliminari di un discorso che comunque non sarà breve. Ferrero conferma l’interesse, tutto il resto andrà visto nelle prossime settimane (gm)

  7. Ferrero o Perugina che sia, Mirri deve trovare una soluzione che garantisca liquidità….non siamo nelle condizioni di rifiutare soldi freschi da nessuno…anche perché questa società non ha il becco di un quattrino e giugno e dietro l’angolo…per non parlare dei piccioli che rivuole Di Piazza….

  8. Ferrero è affidabile? Per adesso si potrebbe fare che si compra il 40% da Di Piazza oppure fanno 50 e 50 con Mirri entrabi proprietari

  9. Il Palermo attuale fa gola a molti perché in prospettiva può far guadagnare tanti bei soldoni. Ci ha visto Mirri, che poi è stato fregato dal Covid, e ci vede anche Ferrero. Nessuno lo fa per la gloria, non esistono più i patron di una volta e neanche Zamparini lo era tutto sommato perché ha usato il Palermo Calcio per i suoi interessi (comprare giocatori a 1 e rivenderli a 10) e quando non ha potuto più spremerlo lo ha fatto morire. Ferrero potrebbe essere l’ennesimo Zamparini mosso solo da interessi economici che potrebbe stancarsi presto e Mirri è il presidente-tifoso ma senza portafogli, non so chi sia meglio o peggio dei due…

  10. Ferrero ok ma una volta in B che fai? La salernitana nn salirà mai in A così come il bari, prendi il palermo e vendi la samp

  11. ‘Palermo, il gioco dell’oca!’ l’iniziale monito di Mirri, dopo aver cercato inutilmente di imbastire una cordata tutta palermitana. Ferrero, in questo gioco dell’oca rosanero (o in  bianco e blu, celebrativo) è un passo indietro, ancora uno e si torna alla partenza, al via!, ovvero nelle mani del Sindaco. Il quale non ha alcuna colpa, a mio avviso, se non quella di aver tentato di dare una squadra di calcio alla Città, nel minor tempo possibile. I 6 milioni di passivo previsti, per il secondo esercizio del Palermo già SSD,  oggi 1 gennaio 2021 son già diventati ‘più di 6 milioni’, forse questa la miccia che ha fatto scoppiare la bomba (ad orologeria) Di Piazza. Auguri Palermo, la situazione è grave ma (grazie a Ferrero) non seria. 

    1. Premesso che la parola odio non mi piace, a palermo tu pensi che Mirri sia stimato da tutti ?? Non penso proprio. Premesso poi che non impazzisco all’idea che ferrero possa divenire presidente della mia squadra del cuore bisogna scegliere il male minore. E’ chiaramente un discorso che va fatto a fine anno quando si valuteranno le rispondenze tecniche della squadra, ma ripeto bisogna scegliere se restare in c per i prossimi 30 anni o abbiamo qualche possibilita’ di ritornare nel calcio che conta. Intanto consiglierei al mio attuale presidente Mirri, di eliminare ogni peccato di superbia e vanita’ ed aprirsi a nuovi investitori, senza relegarli in uno sgabbuzzino come ha fatto con Di Piazza. A fine anno in totale serenita’ lui deve scegliere cosa intende fare.

  12. Ma ceeeeerto, Ferrero può benissimo venire a prendersi il Palermo. D’altra parte ci aveva già provato col Lecce e col Cosenza…E poi è di sicura e comprovata fede rosanero. Ha già scontato la sua pena di un anno e dieci mesi per bancarotta fraudolenta, e l’altra identica pena per distrazione di fondi, ed è indagato solo per omissione di versamento dell’IVA, violazione degli obblighi di assistenza familiare, appropriazione indebita, riciclaggio, truffa, dichiarazione fraudolenta. Ma chi se ne frega, dai, è un personaggio “verace e simpatico” e sicuramente verrebbe per il bene del Palermo e perché è affezionato alla città dove ci sono “i fimmini”. E poi sarebbe perfettamente in linea con gli predecessori di Mirri, tante persone perbene e di comprovata onestà come Zamparini, Baccaglini, la Sport Capital Investment Ltd, i Tuttolomondo. I palermitani, come al solito, già fremono….

  13. L’unica soluzione sarebbe un imprenditore che non abbia già una squadra nelle categorie superiori, così da non essere satelliti di nessuno.
    Per questo motivo è anche giusto non cedere al primo offerente, ma valutare anche le altre proposte.
    Poi che l’imprenditore offerente sia di Palermo, di Roma, di Carrapipi, poco importa, l’interessante è che prenda a cuore questa squadra e questa socieà per portarle nei posti in cui meritano.

  14. Ferrero sicuramente non è molto affidabile però c’è da dire che la sampdoria si trova a metà classifica ed ha una rosa composta da giocatori di valore( ramirez,quagliarella,candreva,keita,gabbiadini),perciò sinceramente preferisco l’incognita ferrero che restare con mirri che non ha 1 euro e che può solo prospettare campionati di galeggiamento in serie C.
    Meglio un giorno da leoni che mille da cordardi.

  15. No a Ferrero! Diventeremmo una società satellite. Chiedete ai tifosi della Sampdoria che lo contestano come a Palermo contestavano Zamparini.

  16. Ferrero chi? Già indagato per fallimento delle sue società e per aver preso soldi della società che a Genova vogliono cacciare a pedate?
    Abbiamo già dato e siamo finiti in serie D.

  17. Io non capisco: molta gente non ha piu stima di Mirri perché al momento siamo solo decimi? Provate a tifare la Juve allora così siete sempre primi …Ferrero è un affarista chiacchierone che ci spremerà e ci farà fallire come ha già fatto Zamparini

  18. Meglio 30 Campionati mediocri di Serie C con un MIRRI senza soldi, ma con ORGOGLIO e DIGNITA’, piuttosto che 30 Campionati FARSA di Serie B, PILOTATI da FERRERO Presidente della Sampdoria e poi un altro fallimento.
    – I Campionati FARSA di Serie B della SALERNITANA, falsati da ANNI da Lotito e quelli che truccherà in Serie B De Laurentiis con il BARI, dovrebbero essere da monito per i Tifosi ROSANERO SERI.
    – Per non parlare, poi, dello spessore umano di FERRERO……
    FERRERO, stai alla larga dal PALERMO !!!!!!
    Confindustria PALERMO datti una mossa che aspetti !!!!

  19. “Amo Palermo perché il mio primo film di successo l’ho girato qui. E poi il rosa è il colore r’a fimmina”. Un vero cuore rosanero. Ma perché non vi fate un giro sulla rete per scoprire chi è Ferrero e quali problemi abbia o abbia avuto con la giustizia? Ma perché non andate su un sito di tifosi doriani ? Come credete che se la passi oggi Ferrero, il cui business principale è il cinema ? Non c’è scritto da nessuna parte che il proprietario del Palermo debba essere per forza palermitano, ma a Palermo l’epoca dei fuori-sede “bannier’i’cannavazzu” deve essere finita per sempre. Zamparini: Pordenone, Venezia, Palermo. Tacopina: Roma, Bologna, Venezia, Catania. Ferrero: romano e romanista che ha la Sampdoria e dice di volere anche il Palermo. Meglio a Foggia in autobus che, come accaduto tre giorni fa alla Salernitana, di andare in trasferta con l’aereo biancazzurro della Lazio. Di Ferrero a Palermo solo Nutella e Pocket Coffee.

  20. Noi non siamo schiavi di Roma! Di romani già è bastato sensi. Ferrero? No grazie! Meglio in D e in C che in B come squadra satellite.

  21. Il commento più gettonato a Palermo in queste ore su Ferrero è il seguente: per carità abbiamo già dato con Zamparini e sensi. E tutti ricordano come ha fatto anche bugia che Ferrero è contestato a Genova, come Lotito è contestato a Salerno, de Laurentis a bari, preziosi a Genova e spinelli a Livorno.

  22. Se mirri dovesse cedere a Ferrero saremmo di nuovo punto e capo peggio del peggiore zamparini, spero che mirri se ama davvero il palermo dovrebbe trovare un imprenditore che ci porti dove meritiamo, lottare x vincere lo scudetto, altrimenti per vivacchiare in serie a non me ne frega nulla, forse può fregare a chi vuole vendere giocare le strisciare che ci fanno neri, no grazie

  23. Sicuramente la samp sara’ venduta, e il Palermo non sara’ nessuna societa’ satellite,
    FERRERO PALERMO TI ASPETTA
    mirri e company togliete il disturbo per non dire altro

  24. Ferrero pur con le dovute perplessità è sempre meglio di Mirri. L’ideale sarebbe un proprietario ricco tifoso vero ed affidabile, ma attualmente è un utopia. Meglio Ferrero , anzi magari venga Ferrero, ma son certo che Mirri è troppo attaccato alla sua poltrona per vari motivi egoistici di prestigio e speculativi e difficilmente mollerà il Palermo, lasciandoci nel limbo della C

  25. Orgoglio e dignità…………ma di cosa parlano ??????
    Infatti in classifica ci abbiamo messo palermitanita’ ed orgoglio di avere una squadra amatoriale.

  26. Buon anno a tutti, vorrei suggerire al Direttore di proporre un referendum ai numerosi lettori del sito, cioè chiedere se sono favorevoli alla permanenza attuale dei soggetti che compongono la Società, sapendo delle limitate potenzialità economiche nel mondo calcio, oppure affidarsi al personaggio “straniero” (imprenditore, solo business personale) che immetta liquidità importante per riportare il calcio a Palermo a certi livelli? Naturalmente, in sintesi si tratta di rimanere nelle categorie inferiori (“B” se va bene in un futuro prossimo o “C” probabile), oppure tornare nel calcio che conta con capitali importanti? Il finale lo conosciamo, appena il nuovo Presidente finirà di speculare si concluderà anche la favola del calcio e quindi…il passato recente insegna…In compenso, forse, rivedremo la serie A per qualche annetto.
    Concludo: sono favorevole a Ferrero se avrà soltanto il Palermo calcio, quindi niente succursale di nessuno, né tantomeno la Sampdoria, non siamo secondi a nessuno questo deve essere chiaro!!!

    1. Guarda caro emigrante, non so da quale paese scrivi, in Italia, come nel 90% dei sistemi calcistici e sportivi mondiali, comanda il business e non sono certo i tifosi che si scelgono i padroni, se vuoi un calcio nel quale contino i tifosi bisogna prima abbattere il calcio business.

  27. ogni volta che appaiono notizie del genere prendo i popcorn e mi accomodo sul divano con la copertina sulle gambe.
    Me la godo proprio a leggere certi commenti.
    meglio di un film blockbuster

  28. Del presidente palermitano a me non frega nulla, vorrei veder raggiungere grandi traguardi al mio Palermo, altro che “meglio 1000 campionati di c e d con mirri”

  29. infatti, son d’accordo.. deve essere una condizione preliminare che scelga soltanto Palermo. Per il resto assolutamente meglio lui che uno che spende 90 mila euro nel calciomercato

  30. Scusate…. secondo me, state facendo i conti senza l’oste.
    La famiglia Mirri valuta il Palermo 15 milioni di euro. (Conti fatti a bracciate…! ) Si sà l’occhio del padrone ingrassa il Cavallo.
    Se esiste un pazzo!!! che paghi l’attuale Palermo 15 Milioni allora Si! siamo in buone mani.
    Allora possiamo sperare in campionati più competitivi!
    Per capirci almeno la Serie “A”
    Saluti.

    1. Farebbe bene Mirri a valutare che ogni anno aggiuntivo di C porterà ad assottigliare questa plusvalenza di oltre 10 milioni che si è inventato. Non vorrei che alla fine al posto del cavallo si dovesse trovare a dover vendere un asino zoppo.

  31. Chi lo vuole, chi non lo vuole, chi improvvisamente scopre il suo amore per Mirri e chi lo detesta. Chi vedrebbe volentieri Ferrero come nuovo proprietario della società rosanero e chi lo considera un criminale! Chi si sentirebbe schiavo di Roma e chi non gliene frega niente della palermitanità. Si legge davvero di tutto su questa “chat”! Ed è giusto così, ognuno deve essere libero di esprimere la propria opinione. Il fulcro della questione sta però, a mio avviso, in questa considerazione di fondo: con Mirri appare evidente che non si va da nessuna parte, Covid o non Covid. Perchè non si capisce perchè il Covid avrebbe fatto più guasti a Palermo piuttosto che a Bari o a Terni.
    La verità è che Mirri non ha la disponibilità finanziaria necessaria per portare avanti un progetto di una società calcistica che rappresenta la quinta città d’Italia.
    Ed è da questa incontrovertibile considerazione che dobbiamo partire per esprimere le rispettive opinioni su quale vorremmo potesse essere il futuro di questa società.

    1. Vi riempite da anni la bocca con sta storia della quinta citta’ d’Italia e continuate a non capire in che sistema viviamo, conta solo la forza e l’attrattivita’ economica e da questo punto di vista Palermo vale forse la quindicesima posizione o forse anche piu’ giu’.

  32. Certo! d’accordo.
    Però ripeto ci vuole il Pazzo!!! che metta fuori i 15 milioni Perché sè disgraziatamente
    nel mercato di riparazione I Sig. Mirri acquistano un Calciatore che sò da 50 mila euro
    pagabili in 5 anni Anni il Pazzo!!! dei Milioni per acquistare il Palermo ne dovrà sborsare 20 milioni.
    Saluti.

  33. Giustissimo, invece con un altro Presidente mercenario, peraltro con una doppia proprietà (Sampdoria e Palermo), anni di Serie B con promozioni fallite nelle ultime giornate di Campionato, perchè pilotate, e un altro Fallimento.
    Meglio la SERIE C con MIRRI ! D’altronde la squadra di calcio è espressione della forza economica di quel territorio. Se a Palermo non c’è una classe imprenditoriale interessata o capace di allestire una squadra di calcio di Serie A, non c’è nulla di male, ma basta con Presidenti che vengono da fuori per illudere qualche anno per poi ritovarsi a giocare con la Cittanovese.
    Piuttosto che acclamare un altro Padrone straniero, perchè non si pensa ad una soluzione locale: MIRRI + Cordata SICINDUSTRIA + AZIONARIATO POPOLARE serio ed esteso ai Tifosi ROSANERO sparsi in Italia/Europa/USA/Canada/Australia.

    1. Vorrei solo farti notare che solo 5 squadre su 20 in serie A hanno una proprietà riconducibile al territorio. La soluzione locale non è fondamentale. Se puoi averla bene altrimenti va altrettanto bene una soluzione che arrivi da fuori, basta che sia seria e fattiva.

  34. C’è una piccola differenza: il BRAND di squadre come INTER, MILAN ROMA, PARMA ha e avrà sempre un APPEAL maggiore di quello del PALERMO. Per Tradizione sportiva, peculiarità di quel territorio, infrastrutture. Pertanto, se speriamo che qualche MAGNATE americano o saudita si accosti al PALERMO, possiamo campare di speranze !!!
    – Come mai dpo ZAMPARINI non si è presentata MAI nessuna offerta di acquisto seria del PALERMO da parte di acquirenti solidi stranieri ? Perchè quelli puntano al BRAND che quella città e quella Società di calcio rappresenta, cosa che, oggettivamente, il PALERMO non ha !!!
    – Quale PALMARES ha il PALERMO ? Le 3 Finali di Coppa Italia perse ? Lo spareggio vinto con la BATTIPAGLIESE ?
    – Viceversa il PALERMO ha una STERMINATA platea di Tifosi ROSANERO Emigrati in mezzo mondo, che ci si ostina ad IGNORARE !!!

    1. Non capisco perchè ritieni che il “brand” Parma abbia più appeal del Palermo. E riieni anche che società come Cagliari Bologna Genoa Spezia o Benevento, tutte società con proprietà “forestiera” anche se italiana, eccetto il Bologna, abbiano più appeal del Palermo?
      Dici anche un’inesattezza. Un pretendente serio si è accostato al Palermo poco prima del fallimento. Si tratta dell’hedge fund statunitense York Capital, una potenza finanziaria non da poco. La trattativa era quasi in dirittura d’arrivo ma fallì perchè il friulano la fece saltare poichè York Capital – essendo gente seria – pretendere un minimo di garanzie che il Grande Bugiardo non ha voluto o potuto dare. Poi è arrivato Arkus con i suoi squallidi personaggi a partire dal sedicente banchiere Macaione, passare a Lucchesi e finire ai Tuttolomondo, una masnada di barlafusa, come direbbero a Milano! Loro garanzie non ne pretendevano e sappiamo come è andata a finire……

    2. Finalmente qualcuno che comincia a fare delle analisi REALI e non basate sulla presunzioni, sui sogni o sulla speranza del padrone benefattore. Il calcio oggi e’ questione economica e imprenditoriale, si devono creare combinazioni di convenienza e attrattivita’, se il territorio o il brand non sono in grado di esprimerle allora e’ molto piu’ facile cadere nelle mani di speculatori o avventurieri.

  35. Ho letto che Ferrero non puo’ comprare il Palermo se prima non vende la sampdoria, le regole figc non lo permettorno.

  36. Sig. Fabio.
    Io sono uno di quei Palermitani Menzionato da lei!
    Sono Innamorato di un sogno chiamato Palermo! e null’altro!
    Il Sig. Di Piazza ha fatto esattamente quello che voleva lei con un 40%
    Il Risultato….?????
    Murato!!!!!
    Saluti.

  37. Allora… Il Palermo per bacino di utenza ecc ecc, dovrebbe stare in serie A, mi spiegate perché il presidente deve necessariamente essere palermitano? Perché secondo voi non esistono fanghi palermitani che potrebbero fare i presidenti e rovinare il Palermo? Chiaramente non mi riferisco a mirri, secondo me avete le idee un po’ confuse

    1. Equazione assolutamente falsa, il bacino di utenza e’ tutto da dimostrare e la logica del business nel calcio non sempre e’ guidata da quel fattore, ma da altri che a Palermo non abbiamo a sufficienza per garantirci la serie A.

  38. Il problema non è le potenzialità della sicilia quanto il non conoscere questa terra da chi ha i soldi rispetto ai palermitani o americani che li hanno x campare la famiglia si tratta di conoscere poi è tutta una questione di soldi i privati possono arricchire questa terra o almeno chi ha il dono di avere soldi da buttare…

  39. Quando si leggono commenti come quelli del Sig. Fabio si comprende perché Palermo rimane sottosviluppata…..una città misera economicamente e mentalmente…. quello che ha fatto vivere Zamparini a Palermo e ai suoi tifosi e’ stato un lungo sogno che sarà arduo poter rivivere …..non sapere essere riconoscenti e’ da ignoranti e anche da mediocri ma probabilmente certi palermitani di essere mediocri sono ben felici …..contenti loro…. Vorrà dire che in Sicilia ammireremo i successi di Tacopina

  40. Rispondo volentieri alle giuste osservazioni fatte da ORAS. In ordine alfabetico:
    – BENEVENTO calcio: Presidente campano (Oreste Vigorito), imprenditore dell’Energia Eolica in Italia e all’estero con un patrimonio del Gruppo IVPC di circa 5 miliardi di €.
    – BOLOGNA calcio: 7 scudetti e 2 Coppe Italia (1 rubata al Palermo). Presidente italo-canadese originario di Montelepre tra i 20 uomini più ricchi del pianeta (come mai non ha pensato al Palermo ?).
    – CAGLIARI calcio: 1 Scudetto; unica squadra in cui si identifica un’intera Regione. Sorvolo sulla bandiera Gigi Riva.
    – GENOA calcio: 9 scudetti; 1 Coppa Italia. Presidente in disarmo per la verità, ma che all’epoca acquistò la Socistà
    – PARMA calcio: conosciuta in tutto il mondo per il Prosciutto. PALMARES: 3 Coppe Italia; 1 Supercoppa Italiana, 1 Coppe delle Coppe; 2 Coppe UUEFA; 1 Supercoppa UEFA.
    – SPEZIA calcio: Proprietà ligure: Gabriele VOLPI, proprietario anche della Pro-RECCO di Pallanuoto. Imprenditore petrolifero con residenza in Nigeria. Uomo italiano più ricco d’Africa. Patrimonio stimato in 3 miliardi di €.
    – Riepilogando: o la proprietà è di un Magnate locale (Vedi Benevento e Spezia) oppure di uno straniero o di altra regione d’Italia attratto dalla Storia calcistica di quella Società.
    – A parte Spezia e Benevento, che hanno la fortuna di avere ricchissimi Imprenditori di liguri e campani, il PALERMO NON può vantare lo stesso PALMARES di Bologna, Genoa, Cagliari, e Parma.
    – Il Palermo può vantare solo Coppa Italia di Serie C del 1992-1993 !!!!
    – Per il resto i Presidenti nella storia del Palermo sono stati per lo più ONOREVOLI della Politica (!!!) o con Patrimoni personali ridicoli rispetto ai Volpi e ai Vigorito (ad eccezione di ZAMPARINI responsabile dell’ultimo fallimento).

    1. Caro Fabio non mi va più di tanto di continuare questa querelle con te. Potrei partire anch’io con mie argomentazioni per contestarti alcune tue osservazioni, ma non mi pare il caso. Tu hai le tue idee ed io le mie, ed è giusto così. Solo due cose però: tu parli di palmares e citi addirittura i 9 scudetti del Genoa. Ti ricordo che anche la Pro Vercelli di scudetti ne ha vinti 7, ma nessuno si sogna di rilevarla con un progetto ambizioso. E con tutto il rispetto per quella simpatica cittadina ed i suoi sette scudetti ritengo che Palermo abbia un appeal leggermente superiore. Poi c’è la faccenda del prosciutto di Parma……per la quale ti sono grato perchè sei riuscito a farmi sorridere, e di questi tempi riuscirci non è facile! Ma bendetto il mio Fabio, hai forse dimenticato i cannoli e la cassata? Ti posso assicurare che anche loro sono conosciuti in tutto il mondo!

      1. L’analisi di Fabio e’ ineccepibile ed e’ basata su un’osservazione scientifica della realta’ del calcio business. Il resto sono solo chiacchiere o fuffa. O si accetta la realta’ qual’e’ oppure, se non ci piace, si cerca di cambiarla. Non ci sono terze vie.

  41. Vorrei solo far notare che la Sampdoria di Ferrero non ha mai goduto di una grande gestione e di conseguenza grandi risultati sportivi.
    Finora il massimo piazzamento in campionato è stato un Settimo posto nella stagione 2014-2015, poi campionati al limite dell’anonimo.
    Certo, è sempre Serie A direbbe qualcuno e anche da lì son passati fior di giocatori, ma se lo stesso qualcuno spera in un nuovo periodo “d’oro” come con Zamparini (sempre ammesso che Ferrero acquisti le quote di Hera Hora e contestualmente si liberi della Samp) credo che la delusione possa essere dietro l’angolo.

  42. Scusa allora secondo te se il Sassuolo vincesse lo scudetto avrebbe più appeal, introiti e bacino d utenza del Palermo? Mica il bacino d utenza di una squadra si misura in base agli scudetti vinti..

  43. Allora se il Monza di Berlusconi arrivando in A dovesse, un anno di questi, vincere lo scudetto, diventerebbe automaticamente una squadra con più appeal e bacino d utenza del Palermo, perxhe avrebbe un palares superiore al Palermo, ragazzi siete confusi

  44. Faccio sommessamente notare
    1. che il fatturato che genera il Prosciutto di Parma nel mondo è un “tantinello” superiore a quello generato nel mondo dalla cassata e dai cannoli.
    2. Se il compianto Giorgio SQUINZI proprietario della MAPEI (che ha 1 delle sedi proprio a SASSUOLO), ha investito nel Sassuolo pur non essendo nato lì, vuol dire che quella piazza lo allettava di più. Bisognerebbe chiedersi perché non ha mai pensato di impiantare uno stabilimento anche in Prov. di Palermo !
    Se a 84aa BERLUSCONI ha deciso di investire nel MONZA, vuol dire che quella piazza lo alletta di più. Anche se quella Società sarà destinata a ripartire dai Dilettanti alla fine della sua Presidenza.
    3. A parte Zamparini, a Palermo da 10 anni abbiamo visto solo: Arabi con i mocassini; Paul Baccaglini delle Iene, uno squattrinato dal nome Clive Richardson; un millantatore come Raffaello Follieri, i Tuttolomondo. Ci sarà pure un motivo ?
    – Perché per tradizione storico-sportiva, ragioni sociali e reputazione, il PALERMO alletta molto meno Imprenditori italiani o stranieri seri e solidi (Joey SAPUTO docet !!!!). I ricavi da bacino d’utenza (botteghino), peraltro, ormai sono marginali, in Italia contano molto di più i proventi dai Diritti televisivi.
    4. Quindi, al momento, in assenza di soluzioni alternative solide e credibili meglio rimanere in SERIE C anche per 2-3 anni e meglio che MIRRI concentri i suoi investimenti nella realizzazione del Centro Sportivo a Torretta, piuttosto che sperperare soldi per rinforzare una squadra per una promozione in SERIE B che non potrebbe sostenere, per sua stessa ammissione. Cerchiamo di colmare il gap di infrastrutture sportive che ha il Palermo, intanto.

    1. Va bene Fabio, come piace a te, divertiamoci in serie C! Io comunque preferisco il prosciutto di San Daniele a quello di Parma, anche se la squadra locale milita nel campionato di seconda categoria.

      1. Nessuno si diverte in serie C, ma si tratta di analizzare la realta’ se la si vuole almeno capire (non dico cambiare).

    2. Ottimo Fabio! Pero’ poi dall’analisi bisogna passare alle conclusioni ed all’azione. Da anni predico su queste (e su altre) pagine che il calcio business relega Palermo e la Sicilia alla marginalita’ e i fatti e la storia lo dimostrano. Ma allora perche’ non tentare di cambiare le cose creando un movimento di trasformazione del calcio?

  45. Ripeto in sicilia ci sono le materie prime che vanno poi al nord x il palmares non è importante quanto il bacino di utenza è le potenzialità del territorio che ci sono d altronde Abramovic ha comprato il chelsea mica il liverpool o il Manchester united…

  46. Magnati, finanzieri, speculatori, avventurieri, faccendieri, padroncini, a tutti i livelli questi sono coloro che dominano il calcio-business di oggi…..e’ questo che volete? Non pensate che sia arrivato il momento di cacciarli tutti via e riappropriarci del calcio sport di popolo?

  47. Qua non c’entra nulla il palmares, l’appeal o il territorio. Qua si parla di dover scegliere tra chi non avendo una lira spera di lucrare al massimo da una situazione ormai allo sbando e chi invece ha la credibilità pari allo zero assoluto, ha avuto guai con la giustizia ed è preso in giro da mezza Italia.
    Allargando il discorso, il Potere da sempre costringe gli schiavi a scegliere il male minore ed accettare di buon grado le misure imposte. E in questa chat è quello che sta succedendo, in quanto vedo già tanti proni e pronti a passare dalla padella alla brace.
    PS: non posso che essere d’accordo ancora una volta con Vecchia Guardia: mi pare che un vero azionariato popolare non sarebbe una soluzione utopistica considerando lo sterminato bacino di utenza offerto dai siciliani nel mondo. Ma ovviamente anche questa soluzione non è gradita dal potere, e Mirri, se fosse davvero trasparente, dovrebbe dare risposte valide in tal senso.

    1. Gianca ti ringrazio, anche se la soluzione che vedo io e’ un tantino piu’ radicale, anche perche’ l’azionariato popolare in un contesto di calcio business come quello attuale sarebbe utopia. Bisogna invece prima creare le condizioni per scacciare il business dal calcio, o ridimensionarlo, e poi aprire ai tifosi per la gestione delle squadre in associazionismo sportivo.

      1. Purtroppo il business non è solo nel calcio ma in ogni sfera della società.
        Le nostre vite sono condizionate dal profitto dell’industria farmaceutica che ha decretato la fine delle nostre libertà individuali, figuriamoci se un settore ludico come quello del pallone può mantenere la sua indipendenza dallo sterco del diavolo.
        Una riformulazione delle basi su cui poggia la società è auspicabile, ma altrettanto utopistica quanto l’uscita del dio denaro dal mondo del pallone.
        Io per restare più terra terra, mi chiedevo soltanto perchè un imprenditore squattrinato alla guida di una società con un bacino di tifosi sconfinato può permettersi il lusso di rinunciare a questi introiti. Allora mi viene il dubbio che a pensare male spesso si azzecca. Al diavolo l’appartenenza, il territorio e tutte le altre belle parole per confezionare al meglio io prodotto Palermo FC. Alla base forse c’è solo l’avidità ottusa e la bieca idea di dovere essere l’unico a decidere per tutti. Un disegno non tanto diverso da quello del friulano con tutti i suoi limiti mentali di chi lo persegue e le naturali conseguenze che non tardano ad affiorare.

  48. grazie ORLANDO per averci dato questa grandissima societa’
    in questi ultimi mesi ho avuto modo di rivalutare FERRARA PASTIFICIO

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