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Ferrero, lo “spacca” Palermo: il 56% è con lui. E la polemica sul bando…

La sua candidatura è stata fin da subito una delle più controverse, ma alla fine è stato lui stesso tra i primi a tirarsi indietro. Parliamo di Massimo Ferrero, che ha rinunciato alla corsa per il nuovo Palermo poco dopo la pubblicazione del bando del Comune: in molti lo hanno accolto con curiosità ed entusiasmo, tanti altri lo hanno osteggiato e ne hanno salutato con soddisfazione la sua “ritirata” ribadendo i fiumi di parole scritti sulle bacheche social.

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Anche i risultati del sondaggio di Stadionews (lanciato quando Ferrero era ancora “in corsa”) permette di tirare le somme sulla percezione che i palermitani hanno avuto della sua candidatura: per il patron blucerchiato è arrivata a conti fatti una vittoria ma il 56% non può dirsi certo un plebiscito e i commenti sono stati fin da subito molto discordanti.


I “pro Ferrero” hanno esaltato l’entusiasmo a tratti vulcanico, la forza mediatica e la capacità di condurre la Sampdoria (pur senza ottenere successi) in acque tranquille sul fronte societario. Tanti però sono gli “anti-Ferrero” che invece gli hanno contestato il suo carattere (definendolo fin troppo clownesco e spettacolarizzato), il coinvolgimento in alcuni procedimenti penali e in alcuni casi anche la sua vicinanza alla famiglia Micciché in questo suo breve tentativo di sbarcare a Palermo da nuovo “conquistatore”.

Un aspetto che sembra aver messo d’accordo in molti è il no all’idea di una “multiproprietà”, ma con il patron blucerchiato i risultati di tale presa di posizione sono stati curiosi: mentre alcuni si dichiaravano favorevoli a Ferrero, a patto però che cedesse la Samp e si dedicasse esclusivamente alla rinascita della formazione rosanero, al grido di “Palermo non è una succursale” o “No a un Palermo società satellite”… altri vedevano in tale scenario uno “Zamparini bis” da evitare ad ogni costo.

Tante idee, opinioni e scenari destinati a rimanere puro esercizio di stile, visto che Ferrero ha ben presto rinunciato a partecipare a un bando definito troppo “politico”. Una decisione, quella di abbandonare la corsa al Palermo, che ha ulteriormente “spaccato” la città, aprendo il dibattito sulla opportunità di un bando che penalizza chi fa già calcio ad alto livello.

Dopo aver vissuto la fine del vecchio Palermo, i tifosi ora si aspettano (o quantomeno sognano) qualcosa di nuovo, un cambio radicale con il passato: ognuno ha il suo profilo ideale… e in attesa di un “attore” adatto alla parte, il severo parere della critica palermitana non ha risparmiato un uomo “di cinema” come Massimo Ferrero.

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46 thoughts on “Ferrero, lo “spacca” Palermo: il 56% è con lui. E la polemica sul bando…

    1. Il risultato di questo sondaggio la dice lunga sul perché siamo riusciti a fare arrivare Zamparini al punto fidi fallire senza muovere un dito!!!!!!

  1. Città senza speranze!!! Il passato non ha insegnato nulla…. Del resto Tornatore ne “l’uomo delle stelle” aveva fotografato benissimo i siciliani!!

  2. Ai nostri pro-Mirri non interessa…..che il loro beniamino vuole riprendersi 2.5 milioni usciti per una personale scommessa……ed il carissimo sindaco complice…..

  3. Si continua a demonizzare Zamparini ed a temere l’arrivo di nuovi “colonizzatori”.
    Ma si dimentica che con il friulano abbiamo toccato il cielo con un dito, vissuto
    campionati fantastici ed al via abbiamo avuto sempre formazioni competitive.
    L’aspetto più negativo di Zamparini è sempre stato il suo carattere vulcanico,
    un carattere molto più meriodionale, che nordico.
    Con Zamparini fin dai suo esordi si è sempre temuto il travaso stile Venezia o la
    vendita di giocatori pilotata, entrame cose mai avveunte.
    I suoi eterni detrattori, nonostante il terribile finale, hanno avuto comunque
    torto e Zamparini anzichè trovare ricchezza, alla fine ha trovato la galera, molto
    probabilmente per aver pestato i piedi a chi non doveva.
    Per quanto sopra, temere un nuovo corso “stile Zamparini” con Ferrero è una cosa
    che non capisco. Ripartire da una base finanziarmente solida sarebbe stato a mio
    avviso importante.
    Il progetto “Mirri” potrebbe essere esaltante a livello di idee, ma di difficile e
    lunga attuazione. Leggere di Cantera Ribolla mi fa allo stesso tempo sperare e
    sorridere. Picciotti, ci stava gente che si lamentava per Zamparini che non dava quel
    quid (picciuli) in più per centrare obiettivi ancora più prestigiosi ed adesso abbiamo
    scoperto questa sicilianità. Cioè, nel 2019, in questa era ormai globalizzata,
    pensiamo di chiudere le frontiere e di fare una formazione di soli palermitani.
    Io mi sento un palermitano ed avere una formazione stile Atletich Bilbao, con giocatori
    solo autoctoni, non mi dispiacerebbe, ma i processi sono lunghissimi e servirebbe
    tanta pazienza. Ma i palermitani non sono per nulla pazienti, ma invece sono molto
    piagnoni e quindi io credo che questo è un progetto destinato a tramontare presto.
    I fatti stanno che già sarà difficile vincere il prossimo campionato e sono sicuro
    che se non veleggeremo fin da subito nei vertici del campionato già in tanti
    si stancherebbero di questo progetto ambizioso e autofinanziante. La coerenza
    è una brutta bestia ed aspetto al varco il tifoso palermitano. Io ci sarò con
    chiunque ed in qualunque categoria. Spero anche tanti altri.

  4. La polemica sul bando e’ sacrosanta. E’un bando vergognoso che va assolutamente rifatto, no ha senso, e’ fatto ad hoc per il suo amico Mirri e quell’altro personaggio che si ritrova a speculare sul Palermo. Mirri e company non hanno futuro!!

    1. Ma non vi è bastato tutto quello che abbiamo vissuto in questi ultimi anni? Siete proprio irredimibili……..

  5. Nn avete capito che con mirri rimaniamo in serie D, prendendo giocatori dal ribolla e dal cus palermo dove volete andare

    1. Mirri ha pagato 3 milioni per gli stipendi, con 3 milioni di euro fai uno squadrone e stravinci la serie D.

  6. Mi dispiace leggere di tanti miei concittadini coi prosciutti negli occhi
    Siamo usciti bruciati col friulano e vogliamo ricascarci con questo clown… Mah

  7. per correttezza e precisione dell’informazione sarebbe gradito sapere il numero esatto dei votanti!…decine?, centinaia? migliaia? milioni?…

  8. Ferrero ha dei problemi giudiziari……………per favore basta non se ne può più. Vogliamo tifare ed amare il Palermo con a capo un appassionato e innamorato del Rosanero e poi come garanzia è nipote del più grande presidente della nostra storia Renzo Barbera.

  9. Il servilismo congenito del popolo siciliano, soprattutto verso “conquistatori” che vengono da fuori è duro a morire, così come è dura ad essere estirpata la totale assenza di pensiero critico, di pensare con la propria testa, basta che arrivi qualcuno e faccia un paio di annunci mirabolanti e sono tutti pronti a diventare seguaci, come una setta religiosa, per quelli che vendono fumo facilmente Palermo è la piazza giusta!

    1. Quali risultati ha raggiunto questo con la Samp? Andatevi a studiare la storia della Samp degli ultimi 5 anni (da quando lui è diventato presidente) e vi date una risposta da soli. Oltre ai debiti che nel frattempo ha accumulato e oltre al sospetto, che si è avuto da sempre, che lui sia soltanto un prestanome di un presidente “fantasma” (famiglia Garrone?) e che è implicato in problemi giudiziari…..insomma proprio un bel quadretto…..

  10. Ragazzi dico soltanto che tra un paio di anni voglio vedere cosa farà De Laurentis con il Bari.Sicuramente venderà il Napoli……..ma per cortesia.Di merda ne abbiamo vista già parecchia.Adesso gente seria…..

  11. Qualche settimana ci fa sarebbe stato lo stesso risultato con Tuttolomondo. Purtroppo tanti palermitani non riescono a capire le cose

    1. Tuttolomondo nel mondo del calcio è il sig. nessuno, Ferrero è conosciuto, tiene la sampdoria da molti anni in serie A, a metà classifica. I Palermitani vogliono il vero calcio quindi x avere questo servono capitali come quelli di Ferrero.

  12. Ma dov’era questo sondaggio? Io non l’ho visto e non ho votato. In ogni caso il 99 per cento della tifoseria organizzata non voleva Ferrero. Il no a Ferrero ha accomunato gruppi che non si sopportano tra di loro

  13. Ferrero sarà pure simpatico e passionale ma aveva 3 inconvenienti: è presidente di un’altra squadra, è contestatissimo a Genova (come Zamparini lo era a Venezia), è indagato per reati economici gravi (è stato chiesto il rinvio a giudizio). Insomma già bastò zamparini, i palermitani hanno già dato. No a ferrero

  14. Ferrero tutta la vita!!!mirri non merita Palermo e il Palermo doveva intervenire prima per salvare la B!!!!adesso vada via e poi non ha i soldi per arrivare in B sarebbe sempre stagione di stenti di giocatori mediocri!!voglio ricordare a quelli che criticano Ferrero che la Sampdoria ha quagliarella schick Muriel torreira e compagnia paga ingaggi da milioni di euro la Samp ha fatto campionati sempre da protagonista smettetela con il sentimentalismo con sta storia dei palermitani ci vogliono soldoni non la carta d’identità!!!

  15. ferrero è sotto processo e poi ancora nemmeno ha venduto la sampdoria, per fortuna non partecipa al bando.

  16. Non capisco fino a pochi giorni fa sembrava che c’era la fila per prendere il Palermo appena è uscito il bando si sono defilati tutti sembra che siano rimasti i soli Mirri Sagramola e l’interista Di Piazza i primi mi ricordano il duo Matta Schillaci o Ferrara Polizzi
    E meno male che era meglio il fallimento.

  17. Sandro di certo meglio avere mirri in società piuttosto che zamparini, arkus, pistilli, tuttolomondo, lucchesi, danielina e compagnia

  18. Ferrero alla fine non ha rinunciato. Semplicemente non ha i requisiti per partecipare al bando per l’assegnazione del Palermo e per questo si è ritirato. Infatti il punto 2b) del bando dice chiaramente che i soggetti interessati non devono avere riportato condanne penali per bancarotta fraudolenta. Ferrero, nel 2014, è stato condannato, con patteggiamento davanti al GUP, a un anno e dieci mesi per bancarotta fraudolenta.
    Inoltre, è da tempo che cerca di comprare un seconda squadra. Prima il Lecce in serie C e poi il Cosenza Calcio.
    Questo è il “padrone” che certa tifoseria vuole. A occhio sembra che abbia qualcosa in comune con il diversamente onesto friulano, quello che ci ha preso in serie B e ci ha radiato dal calcio passando per la serie A.

    1. Il problema e’ che nell’era del calcio business ormai vengono osannati, soprattutto a livello di media, certi personaggi, perche’ fanno notizia, e i tifosi finiscono con il credere ciecamente che questi sono i migliori di tutti…..i fatti li smentiscono, ma ormai i fatti non contano piu’ nel mondo di oggi, contano solo i proclami, gli annunci, le dichiarazioni……sempre peggio! Abbiamo ormai perso il senso dello sport e della passione popolare.

  19. Certo che i palermitani sono dei fenomeni. Vogliono Mirri come fosse De Laurentis pur sapendo che non avrà futuro se non nel calcio minore.

  20. Analogamente voglio in squadra I TALENTI della cantera. Io in 60 anni non ho mai visto un palermitano on serie A piuttosto che in nazionale. Mah.

  21. Tanto è inutile essere pro o contro Mirri,ancora pochi giorni e sapremo chi sarà il nuovo proprietario.Che piaccia o meno,chiunque esso sia,l’importante e che investe bene per il nostro Palermo.

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