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Filippi: “Siamo stati bravi a crederci. Fella? Serviva tempo”

FOTO PEPE / PUGLIA

Soddisfazione nelle parole di Giacomo Filippi che ottiene col Palermo la prima vittoria stagionale in trasferta ai danni della Vibonese.

Avevo detto ai giocatori di continuare a giocare e di avere fiducia – Le dichiarazioni dell”allenatore rosanero nel post partita -. Perché i ragazzi mi erano piaciuti ma dovevamo insistere. Bravi, ci hanno creduto portando a casa una bella vittoria”.

I rosa dopo un inizio balbettante sono riusciti a ribaltare la situazione di svantaggio. “Abbiamo subito un gol fortunoso ma siamo stati bravi a credere e sfruttare le occasioni capitate: una squadra operaia che si sacrifica e non pensa al fioretto ma solo alla sciabola”.


Fella? Siamo tutti contenti, non aspettavamo altro era una questione di tempo. Con questo sistema ha più possibilità di sfruttare giocate tra le linee. Contenti che si sia sbloccato per noi è importante“.

L’allenatore prosegue sul modulo a quattro in difesa. “Soluzione che possiamo adottare, vedremo in futuro. Non è un caso. Anche quando eravamo a tre spesso difendevamo a quattro in alcune dinamiche. I centrali sanno che devono giocare sia a tre che a quattro. La differenza è nella zona offensiva dove può mancare qualche riferimento. Ma dietro sanno cosa fare”.

Guarderò il Bari per capire che squadra incontreremo in futuro – prosegue Filippi -. Capire e conoscere qualcosa in più fa sempre bene. Oggi analizzo il presente e su cosa migliorare. Ci godiamo questa vittoria poi prepariamo la partita di Avellino, gara che si prepara da se contro una squadra costruita per vincere. Una bellissima partita sicuramente”.

La partita di mercoledì ha dato una spinta alla squadra. “La partita di mercoledì non è stato demerito del Francavilla. Non si è messo in risalto il sacrificio della squadra. Avrei preferito osannassero i ragazzi per l’abnegazione. Ma ringrazio perché è un modo per avere energia. Classifica? Sappiamo che siamo una buona squadra ma dobbiamo lavorare e soffrire. Se abbassiamo i ritmi veniamo puniti ma se siamo al 100% possiamo far male a chiunque”.

Infine l’opinione su Valente.Valente ha fatto bene ma non ha spinto quanto mi aspettavo. Doda ha dato una maggiore spinta, ma anche Giron aveva fatto benissimo. Io volevo attaccare di più ma la squadra è stata comunque equilibrata in campo”, ha concluso.

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12 thoughts on “Filippi: “Siamo stati bravi a crederci. Fella? Serviva tempo”

  1. cero che sei un testone. ma perchè non ammetti che il modulo a 4 dietro probabilmente ti ha fatto anche vincere le partita

  2. con un allenatore vero tipo baldini del catania saremo almeno al secondo posto e non tanto dietro al bari si una atta…chista è a verità….

  3. serve farlo giocare nella posizione giusta,non e’ trequartista,ma seconda punta,deve giocare piu’ vicino alla porta.

  4. L’allenatore a me piace.Sono gli interpreti che vanno in campo a sapere cosa fare con il pallone.Giocatori bravi uguale allenatore bravo.

  5. Come al solito palermo confusionario e senza alcuna idea di gioco. La sfortuna del primo tempo viene ricompensata nella rispresa. Non cambia il giudizio sull’allenatore che tutto può fare tranne che dirigere questa squadra. Scarsissimo. Comunque da precisare che la società non sarebbe in gradi di prendere un altro allenatore a causa delle ristrettezze economiche, Questa la ragione per cui Filippi resta in sella.

  6. Un gran colpo di culo col Francavilla, due colpi di fella con la vibonese, per carità anche queste sono virtù, ma quanto può durare?!?

  7. Ragazzi, è inutile che ci lamentiamo di Filippi tanto la società non lo cambierà mai, non se lo può permettere. Di consegueza dobbiamo sperare che a poco a poco, speriamo prima possibile, a forza di fare cazzate trovi la quadra in tempo utile per fare un buon campionato. e sperare che le dirette concorrenti facciano passi falsi. Lo so che smuovono i nervi, ma a zita è chista per ora e Forza Palermo. Quando la società si venderà (se si venderà perché ho forti dubbi) ne possiamo riparlare.

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