Filippi: “Spirito giusto e vittoria meritata. Su Soleri e Accardi…”
FOTO PEPE / PUGLIA
Il Palermo conquista una vittoria fondamentale al Barbera che vale il secondo posto nel girone. Un successo sofferto, quello ottenuto contro il Monopoli nei minuti finali, raccontato dall’allenatore rosanero Giacomo Filippi nel post partita.
“Primo tempo tambureggianti: abbiamo creato parecchi fastidi a un Monopoli pieno di valori. Nel secondo tempo ci siamo un po’ allungati e abbiamo pensato di cambiare subito inserendo un trequartista. Sono stati bravi gli interpreti quando sono entrati, ma tutto il gruppo ci credeva. Ho detto ai ragazzi che chi non gioca deve essere arrabbiato con me, perché meritano tutti di giocare. Ci abbiamo creduto fino alla fine e abbiamo meritato di vincere“.
“C’è una buona tenuta mentale da parte della squadra – prosegue -. Mi piace che riescano a interpretare bene più moduli. Faccio soprattutto i complimenti a chi non gioca perché lavorano tutti bene e mi mettono in difficoltà. Per me la prestazione a Picerno c’è stata, lo ribadisco. Dal punto di vista dell’impegno non posso rimproverare nulla”.
Riguardo la sfida tra l’Avellino e il Bari capolista che chiude la 17a giornata il tecnico non ha dubbi: “Io il Bari lo guarderò domani in tv. Mi serve perché tra poco li incontreremo. De Rose non la segue? C’è chi la guarda per loro. Giusto che si rilassi con la famiglia e abbia un momento fuori dal calcio. Oggi è stato uno scontro diretto con una squadra completa e difficile da affrontare, che merita la posizione in classifica“.
“Dobbiamo giocare solo ed esclusivamente con questo spirito, altrimenti siamo una squadra normale – spiega Filippi -. Ma i ragazzi si allenano con questo fervore e dobbiamo solo aumentarlo in gara. Soleri scelta tecnica perché volevo che attaccassimo con le punte tra i loro centrali. Così potevamo allungarli per gli inserimenti di Andrea (Silipo). Accardi ha fatto molto bene. Non gli si può certo rimproverare lo spirito, poi gli errori tecnici ci stavano ma quel ruolo non lo aveva fatto mai e lo ha fatto bene. Lo devo ringraziare. Tutte le partite dobbiamo affrontarle così: come uno scontro diretto“.
Ora il derby, gara sentitissima per tutta la Sicilia: “Arrivare a questa partita con una vittoria e con il secondo posto in classifica ti da una forza morale esagerata ma dobbiamo riversarla domenica pomeriggio al Massimino. Bisogna sempre migliorare e correggere tante cose: voglio che gli esterni attacchino alti, invece ogni tanto tendiamo a scappare”, ha concluso Filippi.
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Credo sia una vittoria arrivata malgrado Filippi…abbiamo capito che gli piace lo spirito, quello in bottiglia, visto che continua a tenere in campo gente inutile, abbiamo giocato un tempo in 10…