Fiore: “Palermo, sono pronto. Farò di tutto per restare”
“Palermo, Fiore sboccia di nuovo”, questo il titolo dell’edizione odierna del Corriere dello Sport che analizza il rientro alla base di Corentin Fiore, primo belga nella storia del Palermo, che cercherà di essere confermato in rosanero nella prossima stagione.
Fiore, terzino sinistro adattabile a centrale difensivo, ha l’identikit giusto per il nuovo progetto: è giovane (24 anni), percepisce uno stipendio lordo di 217mila euro e il suo contratto scade nel 2020. E dopo l’esperienza in C all’Imolese, per lui potrebbe essere l’occasione giusta per confermarsi in Serie B con il Palermo.
A Palermo arrivò dallo Standard Liegi, nel gennaio del 2018, ma non trovò spazio: “Essendo reduce da un infortunio – dice Fiore nell’intervista di Salvatore Geraci -, mi mancava il ritmo partita e la difesa era già ben strutturata. Giocai solo cinque minuti con il Carpi e due contro l’Avellino, due vittorie. Il tecnico puntava sul sicuro perché l’obiettivo era la promozione”.
PUSCAS VERSO L’ADDIO? “MI PIACEREBBE GIOCARE IN UN ALTRO CAMPIONATO”
Il passaggio dal Palermo all’Imolese non è stato poi così traumatico: “Andare in prestito mi sembrava la soluzione giusta ma saputo della C, ci rimasi male. Pensavo: “Ma come? Dalla A alla C in sei mesi!”. Andavo indietro invece di progredire. Una volta ambientatomi, invece, abbiamo sfiorato la leggenda venendo eliminati ai playoff dal Piacenza. Ho scoperto una realtà inimmaginabile”.
E il futuro potrebbe essere rosanero: “Dimostrerò che esisto e voglio mettermi in mostra. Quando la fortuna arriverà, sarò pronto ad acciuffarla. Da Palermo non ho ricevuto messaggi, hanno cose più importanti da fare ed è giusto così. Mi giocherò tutto in ritiro. Marino avrà modo di valutarmi. La società intende puntare sui giovani? Bene. Potrebbe essere la carta giusta. Sono pronto”.
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